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LETTERE&OPINIONI POSTI DI RSA ANZIANI NEL DISTRETTO DI JESI? SI RIACCENDE IL DIBATTITO CON LE ELEZIONI ALLE PORTE

tagli alla rsa cuprense

VALLESINA, 8 giugno 2017 – La delibera della giunta regionale 557 dello scorso 29 maggio, di definizione del fabbisogno di strutture sanitarie, sociosanitarie e sociali, che attende ora il parere della IV Commissione Consiliare, si inserisce nel dibattito, riaccesosi nei giorni, durante la campagna elettorale per le elezioni amministrative del Comune di Jesi, sulla necessità e/o fattibilità di realizzare nuovi posti di RSA anziani nel territorio del Distretto di Jesi (100.000 abitanti). Della necessità, crediamo, nessuno dubiti. Riguardo la fattibilità le cose sembrerebbero stare in maniera diversa.
Contestualmente ne andrebbe discussa la funzione considerato che i 60 ASUR di fatto gestiscono, per la gran parte, la post acuzie. Funzione, quest’ultima, presente nei 74 di Villa Serena (50 riabilitazione e 24 lungodegenza + i 20 di RSA in via di realizzazione), ai 40 di Cingoli (30 Lungodegenza riabilitativa e 10 di cure intermedie) ai 4 (riabilitazione) a gestione ASUR al Carlo Urbani ad altri (6-8?) di lungodegenza attivati recentemente al Carlo Urbani.
Oltre numeri e sigle qualche approfondita complessiva riflessione andrebbe fatta, ma non è questa l’occasione, sulla risposta che si intende dare ai problemi della cronicità (non solo nel livello residenziale) oltre, appunto, quelli della post acuzie. Non sarebbe inopportuno ritornarci, anche con dati alla mano, in maniera adeguata dopo le elezioni.

Ma torniamo ai numeri. Il precedente atto sul fabbisogno del 2015 (dgr 289), prevedeva la possibilità di contrattualizzare (nel triennio) 105 posti di RSA anziani (comprendenti anche quelli di cure intermedie oggi presenti con 10 posti a Cingoli). La nuova previsione (che scorpora le cure intermedie) ne prevede la contrattualizzazione (nel triennio 2017-2020) di 99.
Oggi i posti attivi sono 79 (60 nelle strutture ASUR di Cupramontana, Filottrano e Montecarotto, 19 a Villa Jolanda, con la riclassificazione, pur gli utenti rimanendo gli stessi, di posti afferenti precedentemente all’area salute mentale), ma altri 20 sono in via di realizzazione come previsto dalla dgr 294-2016 nella Casa di Cura di Villa Serena (a meno che questi posti non cambino destinazione, vista la previsione nel Distretto di 35 posti di cure intermedie – diventati intensivi – presenti oggi solo per 10). I posti contrattualizzabili sarebbero dunque 99 e per intero saturati (anche se nella dgr 557 si fa riferimento a 20 posti della residenza di Jesi afferibili ad un livello RSA). Contemporaneamente lo scorso 13 marzo con il decreto 84, la regione Marche ha dato parere negativo (le motivazioni non sono presenti nell’atto pubblicato) all’autorizzazione di 40 posti di RSA anziani all’interno della casa di Riposo di Jesi.

Se i numeri sono esatti sarebbe opportuno che qualche domanda venga posta a livello regionale, sollecitando, se possibile, qualche puntuale risposta.

Gruppo Solidarietà

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