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Cronaca

MAIOLATI SPONTINI TENUTE PIERALISI: PROGETTO DI PRODUZIONE DI VINI A CARATTERISTICA BIOLOGICA

MAIOLATI SPONTINI, 5 settembre 2017 – Dalle cantine dell’Azienda agricola in località Scorcelletti nascono i primi tre vini della gamma “Tenute Pieralisi”.

Il nuovo progetto vitivinicolo è stato presentato questa mattina alla presenza del Presidente dell’azienda, Gennaro Pieralisi, dell’A.D. Andrea Pieralisi, dal Direttore Commerciale, Davide Orrù e dall’enologo Carlo Ferrini, assai noto negli ambienti internazionale, e dall’enologo Simone Schiaffino.

Prima di presentare questi tre vini, diciamo che l’azienda agricola “Tenute Pieralisi nasce nel 2012 dalla precisa volontà della famiglia Pieralisi di mettere al centro delle attività agricole le proprie tenute, partendo dalla valorizzazione degli splendidi vigneti ed uliveti. Questa volontà ha dato vita ad un progetto innovativo ed ambizioso caratterizzato da una nuova visione dell’agricoltura e della gestione della terra. Tutte le scelte fatto, dalla conversione ad agricoltura biologica, al metodo di allevamento delle vite, sono funzionali ad una viticoltura illuminata e rispettosa del territorio dove la ricerca del’eccellenza e la sostenibilità del ciclo produttivo sono le basi del nostro lavoro”.

E veniamo a questi tre nuovi vini; essi provengono dalla vigna “Colle del Sole” che circonda la cantina sociale; una scelta, quella del terreno attorno all’azienda, dettata da un motivo pratico: quello di far trascorrere solo pochi minuti tra la vendemmia e l’inizio della lavorazione in cantina. “Nel caso di Villaia, Verdicchio dei Castelli di Jesi D.O.C. Classico Superiore – leggiamo in una nota – la vinificazione avviene esclusivamente con i lieviti autoctoni, a conferma della incessante ricerca di tipicità ed esaltazione del territorio”.

Durante tutto il ciclo i lavori nell’azienda Tenute Pieralisi e nella cantina sono seguiti da uno staff tecnico guidato da Carlo Ferrini; professionista di grane esperienza in grado di dare qualità alle produzioni locali, “creando vini emozionali dalle caratteristiche organolettiche uniche, alternativi ai vini moderni dal gusto sempre più standardizzato”.

Il nuovo progetto si appresta ad affrontare un mercato sempre più esigente dove però, a giudicare dai primi commenti e dalle prime valutazioni, riuscirà a conquistarsi il suo piccolo, grande spazio.

s.b.

 

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