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Castelbellino

MOIE SIT-IN DAVANTI AI CANCELLI DELLA BORA SRL, CON I DIPENDENTI SFILA IL VICE SINDACO DI CASTELBELLINO

MOIE, 11 giugno 2015Presidio e sit-in davanti alla Bora srl. Come annunciato, stamattina (11 giugno) i delegati sindacali ed i dirigenti della Fiom Cgil  si sono presentati di buon mattino davanti ai cancelli ed hanno dato vita alla manifestazione. Successivamente si è formato con un corteo lungo la strada provinciale con sit in e un volantinaggio presso la rotatoria all’ingresso di Castelbellino Stazione . “L’attacco fatto dall’azienda – ha spiegato la Cgil – mette in discussione il diritto alla rappresentanza sindacale sancito dalla nostra carta costituzionale e dallo ‘statuto dei lavoratori’. Oggi più che mai serve dare una risposta alle aziende e ai padroni che intendono colpire il sindacato e i suoi iscritti approfittando dell’indebolimento dell’art. 18 causato dalla legge Fornero. A maggior ragione dobbiamo impedire l’applicazione del Jobs Act che rende i lavoratori ancora più ricattabili”.
Anche il vice sindaco di Castelbellino, Massimo Costarelli, ha partecipato per conto dell’Amministrazione Comunale alla manifestazione della Fiom Cgil contro i licenziamenti di 4 delegati sindacali all’azienda Bora srl; un gesto di solidarietà ai dipendenti ma nello stesso per capire le ragioni dei lavoratori e dell’azienda. “Convinto che con l’accordo – sostiene Costarelli -, la ragione e il rispetto dei diritti dei lavoratori si possano far crescere. Senza atti unilaterali, che servono soltanto a mostrare il volto prepotente dell’impresa che invece rappresenta la più grande ricchezza di un Paese. Lavorare per accordo, questo chiediamo”. La stessa sezione jesina dell’Anpi nei giorni scorsi aveva preso posizione sulla viceda: “La sezione Anpi di Jesi – si legge nella nota – esprime la propria solidarietà e sostegno ai 4 lavoratori, tutti iscritti al sindacato Fiom di cui un delegato, licenziati nello scorso mese di maggio dalla ditta Bora Srl. Riteniamo che questo attacco ai lavoratori e al sindacato sia il risultato dello stravolgimento dello Statuto dei Lavoratori operato dalla legge Fornero e dal Jobs Act, che mirano ad indebolire i diritti dei lavoratori e delle loro rappresentanze sindacali, in contrasto con i principi espressi dalla Carta Costituzionale. È nostra ferma intenzione – conclude il comunicato del presidente Daniele Fancello – dare tutto il sostegno possibile ai lavoratori coinvolti dai licenziamenti, affinché possano essere reintegrati, quanto prima, nel loro posto di lavoro”.

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