Cronaca
MONTECAROTTO TERREMOTO: CHIUSA PER DISSESTO ANCHE SAN FRANCESCO, COMUNITÀ SENZA LE DUE CHIESE PIÚ GRANDI
29 Ottobre 2016
MONTECAROTTO, 29 ottobre 2016 – Il terremoto del 26 ottobre scorso ha colpito al cuore la seicentesca chiesa di San Francesco, risultato: dissesto statico, presenza di fessurazioni con distacco di intonaco e detriti che sono caduti a terra. Dichiarata l’inagibilità, è stata chiusa.
L’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Jesi nella notte di ieri, 28 ottobre, è durato in tutto 3 ore, la chiamata era arrivata intorno alle 22.00.
San Francesco – di proprietà comunale – si trova collocata tra la Rsa e la casa di riposo e i fedeli di Montecarotto partecipavano proprio lì alle celebrazioni delle messe festive e domenicali in quanto l’altra chiesa, la collegiata della Santissima Annunziata, è chiusa da qualche mese per lavori di ristrutturazione.
A questo punto si è creato un bel problema per i fedeli…
“Stiamo cercando di organizzarci – ci dice al telefono don Venish Crayssac, amministratore parrocchiale, il parroco è
don Gianfranco Ceci – e sicuramente utilizzeremo la piccola chiesa del Crocifisso, sotto le mura, frequentata nei giorni feriali, quando a messa viene meno gente. Ci è rimasta solo quella. Certo, visto ciò che è successo a San Francesco, con le crepe e la caduta di materiale a causa del terremoto, non si poteva fare altrimenti. Ora vedremo cosa ci diranno gli ulteriori controlli”.
Dei quali verrà interessata anche la Soprintendenza. Il sacro edificio, infatti, risale al 1612 e la sua imponente facciata è stata rifatta in stile neo classico nell’Ottocento.
Di evidenti origine francescane è annessa all’ex convento dei frati minori.
(p.n.)
(Foto Enrico Spinaci)