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Cronaca

SAN MARCELLO CENTRO DI CURA NEL CONVENTO DEI PASSIONISTI, SI PUNTA AD UNA STRUTTURA DI ECCELLENZA PER ANORESSIA E BULIMIA

La chiesa dedicata a Nostra Signora del Sacro Cuore diventerà un grande auditorium

La chiesa dedicata a Nostra Signora del Sacro Cuore diventerà un grande auditorium

SAN MARCELLO, 18 agosto 2016 – Finalmente ci siamo, dopo anni di apparente abbandono il complesso conosciuto come il Convento di Montelatiere tornerà ad essere un centro di attenzione ed attrazione per la popolazione della Vallesina e non solo. Domenica prossima (21 agosto), infatti, in quegli spazi occupati fino a qualche decennio fa dai Padri Passionisti ritornerà il popolo per dar vita alla tradizionale festa che si svolgeva la domenica successiva al Ferragosto (per la Chiesa giorno dedicato all’Assunzione di Maria Vergine in cielo).

Ma quei fabbricati, quegli ampi spazi verdi, quelle strutture restaurate e quelle ancora da sistemare da domenica in poi cambieranno destinazione d’uso; il complesso  si trasformerà  in Centro socio sanitario di alta specializzazione per la cura e la riabilitazione delle persone con problemi causati da comportamenti alimentari complessi come l’anoressia e la bulimia; la vecchia chiesa intitolata alla Nostra Signora del sacro Cuore perderà il suo ruolo di tempio della cristianità per diventare un grande auditorium. Questo per ora, o meglio a partire dal prossimo anno, perché nel futuro di questo sito storico c’è anche la realizzazione di alloggi dove ospitare temporaneamente i familiari dei pazienti in cura.

Nella foto da sinistra: l'assessore Leonello Luconi, il sindaco Pietro Rotoloni e lo storico locale Riccardo Ceccarelli

Nella foto da sinistra: l’assessore Leonello Luconi, il sindaco Pietro Rotoloni e lo storico locale Riccardo Ceccarelli

Attualmente il grosso complesso edilizio è oggetto di recupero; al momento si stanno ultimando (sono rimasti solo dei piccoli particolari) i lavori del primo lotto che hanno riguardato la chiesa e tutti i locali attigui; interventi che hanno costato oltre il milione di euro, denaro proveniente dalla Comunità Europea, dalla Regione e dal Comune di San Marcello. “Già appaltato il secondo lotto – dice il sindaco Pietro Rotoloni – per una spesa di 1.670.000 euro ottenuti dal Ministero per le infrastrutture e dei trasporti. Questo ulteriore investimento riguarderà il nucleo centrale dell’ex convento”. A tale proposito è stato reso noto che i lavori di questo secondo lotto partiranno dopo il periodo di ferie agostane. Con il 2° lotto, però, non si completeranno i lavori sull’intera area; ulteriori finanziamenti saranno necessari per  intervenire sulla parte restante del convento dove, come detto, saranno ricavati alloggi per le famiglie dei pazienti in età pediatrica.

Nel corso della conferenza stampa, tenutasi alla presenza del primo cittadino, dell’assessore ai lavori pubblici del Comune, Leonello Luconi, dello storico locale, Riccardo Ceccarelli che sul convento dei padri Passionisti ha fatto alcune ricerche storiche, l’ex Presidente dell’Ordine dei Giornalisti, nonché da poco tempo sammarcellese benemerito, Gianni Rossetti, e Cristina Albanesi che ha partecipato alla programmazione della giornata.

Il convento dei Passionisti diventerà un centro di cura per l'anoressia e la bulimia

Il convento dei Passionisti diventerà un centro di cura per l’anoressia e la bulimia

Villa Oasi” (questo il nome che da oggi in poi caratterizzerà l’ex monastero) ospiterà, come detto, malati di patologie dell’alimentazione dimessi dagli ospedali. In tutta la regione “i malati in cura sono 479, il 95% dei quali donne e il 14% minorenni – leggiamo in una nota – Nelle Marche le strutture ospedaliere che hanno accolto questi pazienti sono state: il Salesi, l’Umberto I di Ancona, gli ospedali di Fermo e di Fano che non hanno però strutture specifiche per queste malattie. Le persone ricoverate sono finite pertanto in medicina generale, pediatria, psichiatria ed endocrinologia, settori dunque non specialistici per queste malattie”. In pratica quando i sanitari dei vari ospedali lo hanno ritenuto utile hanno dimesso i pazienti, ma per loro nessuna struttura specializzata nella riabilitazione e nel recupero. Per tale ragione il Sindaco Rotoloni ha già preso contatti con i dirigenti dell’Asur per la gestione della struttura. “L’ipotesi su cui si sta lavorando – ha detto il primo cittadino – è la gestione diretta da parte dell’Asur regionale. Villa Oasi potrebbe quindi diventare il centro regionale per la riabilitazione di questi particolari pazienti”.

I progetti del primo cittadino e dei suoi collaboratori su questa struttura sono molto ambiziosi, ma per il momento sono tenuti nascosti o semplicemente accennati come quello del coinvolgimento dell’Inrca in una progetto di studio di queste patologie. Ma su questo Rotoloni non dice di più, concludendo la conferenza stampa con l’invito a partecipare alla festa di domenica che, tra le altre attrattive, prevede anche il concerto di Federico Mondelci (sassofoni) & Quintetto Postacchini, solisti dell’Orchestra da camera delle Marche che eseguiranno brani di compositori del XX Secolo, riservando l’apertura al Concerto in do minore di Alessandro Marcello (1669 – 1747).

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