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Cronaca

SASSOFERRATO LA “DEVOTA BELLEZZA” DEL SALVI IN MOSTRA A PALAZZO DEGLI SCALZI

SASSOFERRATO, 15 giugno 2017 – Ci siamo quasi, tra un paio di giorni si taglierà il nastro della mostra più attesa di tutto il 2017. “La Devota Bellezza – Il Sassoferrato con i disegni della Collezione Reale Britannica” sarà la mostra dell’anno e potrà vantare oltre 60 opere di Giovanni Battista Salvi (conosciuto appunto come il “Sassoferrato)  torneranno a “casa” dal  17 giugno al 5 novembre.

La mostra si terrà a Palazzo degli Scalzi dal 17 giugno al 5 novembre 2017, e sarà curata da François Macé de Lépinay, organizzata dal Comune di Sassoferrato, Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della Regione Marche. La mostra è suddivisa in 2 sezioni. La prima è quella che vedrà le opere (oltre 20 disegni) arrivate direttamente dal Castello di Windsor, dalla collezione privata di Sua Altezza la Regina d’Inghilterra  Elisabetta II e saranno affiancate da tele realizzate dal Sassoferrato che saranno utili per cogliere le differenze tra studio grafico e opera compiuta. Nella seconda sezione, a cura di Stefano Papetti, sono esposte opere del Salvi conservate nelle Marche, insieme ad alcune delle sue più impegnative realizzazioni romane, legate alla committenza, di casa Aldobrandini che testimoniano la capacità dell’artista di ideare composizioni articolate e complesse, oltre a quelle di formato ridotto.

La cerimonia di inaugurazione si svilupperà a partire dal pomeriggio di sabato (ore 17), e saranno presenti il Sindaco di Sassoferrato Ugo Pesciarelli e il Presidente della Fondazione Carifac Marco Ottaviani. Interverranno il curatore François Macé de Lépinay e il Presidente del Comitato di Studio Stefano Papetti. Coordinerà la serata il giornalista RAI Paolo Notari.

A seguire alle 21.30 sempre in piazza Gramsci verrà offerto un concerto ad ingresso libero con la Fisorchestra formazione di 12 maestri concertisti di Fisarmonica che allieteranno la cittadinanza con un repertorio che spazia dal classico al jazz e al pop.

Gli appuntamenti proseguirrano anche il giorno successivo con un convegno (Domenica 18 giugno ore 17.30, sempre palazzo degli Scalzi) con lo scrittore e poeta Roberto Pazzi, che analizzerà il tema “La vista e la visione” – Quando la parola s’innamora dell’immagine”. “Credo si scriva per il piacere di giocare con le parole – ha spiegato il poeta e scrittore – ma che cosa vuol dire poi giocare con le parole? Dire una verità assoluta attraverso quella favola, che è il romanzo”. L’incontro sarò a cura del poeta e giornalista Alessandro Moscè.

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