Segui QdM Notizie

Cronaca

VALLESINA “GIORNATA DELLA LEGALITÀ”, APPUNTAMENTO A STAFFOLO E SAN PAOLO DI JESI: MOLTE LE SCUOLE PRESENTI

VALLESINA, 11 maggio 2017 – Saranno il Comandante Alfa (pseudonimo sotto il quale si cela dal 1977 uno de fondatori del Gruppo di Intervento Speciale GIS dei Carabinieri), Elisabetta Melotti (Procuratore Capo presso la Procura della Repubblica di Ancona) e Francesco Mongiovì (Sovrintendente della Polizia di Stato in servizio presso la Questura di Palermo) gli ospiti della VI edizione della Giornata in Memoria di Domenico Ricci, caposcorta di Aldo Moro, ucciso dalle Brigate Rosse nell’agguato di via Fani.

“Per difendere la legalità: il senso del dovere dei servitori dello Stato nel 25° anniversario del sacrificio di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e delle loro scorte” il tema scelto quest’anno per la manifestazione organizzata dall’Associazione Domenico Ricci e dai Comuni di Staffolo e San Paolo di Jesi, con il patrocinio e sostegno di numerosi enti e sponsor.

Primo appuntamento venerdì prossimo 12 maggio, dalle 17,30, presso la Sala Consiliare del municipio di San Paolo di Jesi. Dove il Comandante Alfa racconterà l’addestramento, le azioni, i valori ed momenti più intensi della sua lunga carriera nelle forze dell’ordine, contenuti nel suo ultimo libro “Io vivo nell’ombra”, sua seconda fatica editoriale autobiografica  dopo “Cuore di rondine”.

Mentre il tradizionale momento di approfondimento e confronto con studenti e cittadini inizierà alle ore 9 di sabato 13 presso il Teatro Cotini di Staffolo con l’incontro pubblico con la dott.ssa Elisabetta Melotti, Francesco Mongiovì e il Comandate Alfa, con la presenza, ovviamente, dei due figli di Domenico Ricci (Giovanni e Paolo) e delle loro famiglie.

Un intervento molto atteso sarà poi quello del Direttore de La Repubblica Mario Calabresi che agli studenti ed ai cittadini presenti ha voluto inviare una propria intervista video realizzata per l’occasione. Un contributo tanto più intenso e sentito – che spazierà dal “fare memoria” al l’impegno civico e politico per una società più democratica e giusta – poiché proprio a ridosso del 45simo anniversario dell’assassinio del padre, il Commissario Luigi Calabresi.

A moderare i due incontri il giornalista Andrea Brunori. Sabato mattina sarà altresì inaugurata la mostra fotografica sugli anni di piombo in Italia “Dettagli di memoria”.

Numerose le adesioni già arrivate dalle scuole della Vallesina e non solo, in particolare – oltre agli studenti di Staffolo – è già stata confermata la presenza degli Istituti Scolastici di Monte Roberto, del “Carlo Urbani” e dell’ITS “Galilei” di Jesi, dell’IPSIA “Benelli” di Pesaro.

“Onoreremo dei servitori silenziosi e umili, rispettosi delle istituzioni democratiche in cui credevano fermamente uccisi o feriti dal terrorismo degli anni di piombo o dallo stragismo mafioso, eroi del quotidiano che ci hanno permesso di vivere oggi una vita democraticamente più sana – spiega Giovanni Ricci, primogenito di Domenico Ricci e fondatore dell’Associazione che porta il nome del padre -. Queste persone hanno voluta fare della legalità il sogno della propria vita, un sogno che non si è spezzato con la loro morte ma continua ad esistere perché come diceva Giovanni Falcone: “Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini”.

“Siamo certi che sia nostro dovere impegnarci affinché non si perda, soprattutto tra i giovani, il ruolo di maestra della nostra storia collettiva – sottolineano i sindaci dei Comuni organizzatori, Patrizia Rosini e Sandro Barcaglioni -. Invitiamo di cuore tutti i cittadini di ogni età a partecipare a questo appuntamento”.

 

News