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Cupramontana

‎CUPRAMONTANA‬, STRANE MANOVRE PRO LOCO, ENNESIMO RINVIO DELL’ASSEMBLEA DEI SOCI PER ELEGGERE IL NUOVO VERTICE

CUPRA MONTANA, 22 febbraio 2015 – L’annunciata assemblea dell’Associazione Pro Loco, fissata per il giorno 28 febbraio dal presidente uscente, è stata rinviata a data da destinarsi. L’appuntamento, attesissimo dai soci della meritoria Associazione, sarebbe dovuto servire al presidente per presentare, seppure in “lieve” ritardo di quattro anni, i bilanci del 2011 – 2012 – 2013 – 2014 insieme al relativo inventario generale delle proprietà della Pro Loco, compreso tra giacenze e nuovi acquisti.

In realtà sul rinvio circolano diverse e bizzarre voci di corridoio, quelle alla quali solitamente non si presta più di tanta attenzione, secondo le quali alcuni bilanci o uno dei bilanci non sia stato approvato all’unanimità dal direttivo della Associazione. Ma c’è di più! Il presidente uscente, decaduto da oltre un anno dall’incarico, per una forma di impunito attendismo, patrocinato da un protettorato politico locale, ha avuto anche il tempo di trovare una persona capace di sostituirlo nelle altissime funzioni di dirigente della Associazione. E fin qui nulla di speciale nella “Capitale del Verdicchio” se non che il nome circolato con insistenza negli ultimi mesi è quello della Prof.ssa Rita Uncini, eccellente insegnante di artistica, che all’ultimo momento pare abbia frenato lievemente la decisione di impegnarsi nella dirigenza della Associazione, se a traghettare il pur modesto “cambiamento” non fosse intervenuta una squadra di volonterosi cittadini, capace di rivitalizzare la Pro Loco dal grave stato soporifero in cui è caduta negli ultimi anni.
Un politico nostrano, che segue da vicino le vicende e certi “impegnativi cambiamenti” della tranquilla gestione della Associazione, ci ha riferito a mezza bocca che, in questi pochi anni, pare che il direttivo della Pro Loco abbia curato con discriminante zelo, solo una certa parte di soci e lasciato in disparte quelli “fastidiosi”. Nonostante ciò, con molta fiducia, rimarremo in attesa di notizie e date per portare a termine un atto civile che sancisce il dovere scritto di un presidente e il diritto dei soci di votare un nuovo direttivo secondo le scadenze statuarie, evitando che accada come nel resto del Paese…
(Oddino Giampaoletti)

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