diVENERDÌ PENSIERI E PAROLE IN PILLOLE

CONSIGLI

Come era auspicabile e prevedibile, la vivacità delle opposizioni sta caratterizzando le attività dei Consigli Comunali.

Un dato certamente positivo per la vita democratica della città, e uno stimolo anche per la maggioranza. Tra interrogazioni, mozioni di “bandiera” e ordini del giorno, è arrivata anche la richiesta di recuperare e rilanciare le vecchie sale cinematografiche in abbandono, dopo esser state divorate dalla grande distribuzione.

Una proposta romantica, che nasce però con un “piccolo” vizio di fondo; il Comune è impossibilitato a intervenire, in quanto non è proprietario degli immobili. La questione mi è però utile per inviare un umile suggerimento a tutti i Consiglieri.

Il tetto dell’ ex Politeama continua ad essere ricoperto di amianto, con pezzi che cadono nei giardini delle abitazioni attigue, e rischi per salute che aleggiano sopra la testa dei cittadini. Non stancatevi quindi, di sollecitare la risoluzione del problema, per fare in modo che dalle scene di un film horror, si passi ad una commedia all’Italiana con un lieto fine.

INVERNO

Rassicuro amici e conoscenti, con l’arrivo della prima aria frizzante, il raffreddore ha già fatto capolino sul mio corpo, e svariati pacchetti di fazzoletti spuntano dalle mie tasche.

Ma ciò non mi impedisce di rispettare quelle regole fondamentali, pur se non scritte, per affrontare un inverno come si deve.

La coperta imbottita è già in rampa di lancio, la legna bella asciutta non vede l’ora di essere appoggiata sul caminetto, le carte Piacentine sono regolarmente quaranta, e gli ingredienti per il Vin Brulè sono già in cucina.

Non tutti sanno che il sottoscritto è campione mondiale di preparazione del Vin Brulè.

Volete gli ingredienti ?  Vino rosso, stecche di cannella, chiodi di garofano, limone, di cui andrà sbucciata solo la parte gialla, zucchero, mele da fare a tocchetti e… un pizzico di fortuna. Il segreto ? Proporlo ad amici che ti vogliono tanto bene, e che al terzo sorso inizieranno a recitare la Divina Commedia in Ungherese. Generale inverno, io sono pronto.

DISTRIBUTORI

Salvo clamorosi e costosi colpi di scena, in via Berlinguer, di fianco al centro commerciale Arcobaleno, in un’area ad oggi verde di circa 600 metri quadri, sorgerà un mega distributore di benzina, metano e simili.

Niente e nessuno è riuscito a fermare questo progetto, che di innovativo non ha nulla, e di utile ancora di meno.

Irrilevante il fatto che a pochi metri di distanza sia già presente la stessa attività, inutili le proteste dei residenti nelle Vie limitrofe, non considerate le pesanti ricadute che si potrebbero avere sul traffico.

Imprenditori, Legislatori, allegri maneggiatori di scartoffie, e organismi competenti, davanti al distributore “ del buon senso” hanno affisso il cartello con la scritta torno subito, optando per la sempiterna pompata di benza. Peccato.

DOLCETTO O SCHERZETTO ?

A livello alimentare non mi piace la zucca, e non amo nemmeno la festa di halloween.

Proprio per questo, le streghe hanno deciso di darmi una severa lezione. Da oramai qualche anno, la scena è sempre la stessa. Con lo scendere della sera il campanello della porta inizia a suonare ripetutamente. Vado ad aprire, Best mi segue con gioiosa curiosità, e troviamo dei gruppetti di puffetti festanti, che con un sorriso trascinante ci chiedono: “dolcetto o scherzetto ?” Non c’è problema, il cestino dei cioccolatini è a disposizione. Intorno alle 19,00 la situazione cambia. Best arriva con passo ciondolante, i frugoletti si trasformano in bambinoni con la barba, e la loro domanda di rito si può tradurre in “fratè, ho fame”. Gli cioccolatini sono finiti, si passa agli snack. All’ora di cena, viene raggiunta l’apoteosi. Mentre afferro la forchetta, arriva il “driiin”. Best non si degna di alzarsi più dal divano,, mentre io, con lo sguardo di chi ha visto la propria squadra del cuore farsi raggiungere sul pareggio al novantesimo dall’ultima in classifica, abbasso la maniglia, e allungo direttamente un biglietto di sola andata per la Svizzera. Care streghette, sono il solo a cui non piace questa festa ?

L’IGNORANZA E’ UNA BRUTTA STORIA

“Nonostante tutto, io credo ancora che la gente sia buona nel proprio cuore. Io semplicemente non posso costruire le mie speranze su basi fatte di confusione, infelicità e morte”

Anna Frank.

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