JESI L’ITIS MARCONI CANDIDATO A PREMIO NAZIONALE PER LA FORMAZIONE AI DOCENTI

JESI, 16 novembre 2017 – Un’altra scuola jesina alla ribalta nazionale, l’ITIS Marconi candidato al Premio Nazionale ideato dal Ministero dell’Istruzione “per la formazione ai docenti”.

Partiamo dall’emanazione del regolamento del concorso che ha individuato nelle Marche 10 ambiti distinti, due per ogni provincia; all’Istituto scolastico jesino fu abbinata una seconda scuola di Fabriano. Il progetto, partito nel 2016, prevedeva, da parte del MIUR, una spesa di 77mila euro che il dirigente dell’Istituto scolastico jesino, ingegner Corrado Marri, ha utilizzato per raggiungere lo scopo prefissato. Il dirigente del “Marconi”, dopo aver effettuato un sondaggio tra tutti gli insegnanti, ha deciso di percorrere la strada della “inclusione e disabilità”, una delle 9 priorità formative previste dal bando. “Questi i risultati che l’Istituto Tecnico Industriale Statale Marconi, nominato Scuola Polo delle formazione dei docenti con ambito territoriale Jesi – Fabriano – leggiamo in una nota – ha ottenuto nel suo primo anno di attuazione del piano triennale di formazione docenti e che lo hanno portato alla nomina: 887 i docenti formati, parti al 78,8% dei 1.125 iscritti”. Un risultato giudicato ottimo, sia dal dirigente scolastico, così come dagli organi superiori. Questo successo ha fatto si che la priorità formativa “Inclusione e Disabilità”, sviluppata nelle scuole di Jesi e Fabriano parteciperà al “Premio Nazionale 2017 per l’innovazione della scuola” la cui graduatoria sarà resa nota il prossimo 1° dicembre, nel corso del convegno su “La nuova formazione: innovare la professionalità dei docenti” che si terrà a Job Orienta di Verona.

Nel corso del lungo incontro con la stampa (il primo con l’ingegner Marri da quando, lo scorso anno, è stato scelto per dirigere l’ITIS Marconi) sono state affrontate numerose questioni legate alla scuola, all’insegnamento, alla preparazione dei docenti, ai rapporti che questi ultimi dovrebbero curare con i loro studenti.

Non solo, Marri ha descritto la sua visione della scuola che deve essere “una struttura formativa ben organizzata” dove gli insegnanti debbono avere una precisa concezione del lavoro non tanto come obbligo, quanto come obiettivo da raggiungere.

Ma chi è il nuovo dirigente scolastico del Marconi. E’ laureato in ingegneria elettronica che una volta uscito dall’università è entrato nell’organico di una grossa azienda. Negli anni ’90 fonda un’azienda e nel 2000 vince un concorso per docente scolastico, successivamente, nel 2011, vince un concorso per dirigente scolastico ottenendo il primo incarico in un Istituto scolastico di Osimo-Castelfidardo. Nel 2016, come detto, arriva a Jesi dove vorrebbe condividere con gli altri il principio di una scuola diversa. Assicura di tenere rapporti con quanti hanno superato il momento scolastico, sia che lavorino o che continuino gli studi all’Università. Per quanto riguarda poi il lavoro che i giovani intraprendono cerca di sapere se questo è affine o meno all’indirizzo scolastico seguito.

Concludendo la conferenza stampa l’ingegner Marri ha reso noto che il Marconi non solo ha seguito i circa 900 insegnanti impegnati nel progetto del Ministero, ma ha anche organizzato un corso, anche questo finanziato da Ministero, riservato al personale ATA. Nel dettaglio il corso è stato diviso in 4 destinandone due ai collaboratori scolastici e gli altri due agli assistenti amministrativi. A questi ulteriori corsi hanno partecipato un centinaio di soggetti.

Sedulio Brazzini