Segui QdM Notizie

Cronaca

JESI PARCHEGGI IN VIA TESSITORI, 200MILA EURO DI INVESTIMENTI

JESI, 6 febbraio 2018 – Nonostante le dimostrazioni e le prese di posizione contrarie alla realizzazione di quella che è stata definita la Torre Erap nella zona di via Tessitori la macchina non si è fermata né si fermerà; in previsione dell’avvio dei lavori la Giunta comunale ha confermato “il proprio impegno a realizzare opere di mitigazione rispetto alla realizzazione dell’edificio decisa ormai più di un decennio fa ed il cui iter amministrativo, come noto, si è regolarmente concluso prima del 2012”, vale a dire quando ancora l’attuale maggioranza non sedeva a “Palazzo”.

I lavori che interesseranno l’area prenderanno il via tra poco tempo, in primavera; essi consisteranno nella sistemazione delle aree esterne dove poter ricavare nuovi spazi per la sosta, considerato che quelli attualmente fruibili dai residenti saranno occupati dal cantiere dei lavori.

Questi nuovi parcheggi saranno realizzati “lungo la stessa Via Tessitori ed opportunamente dotati di una adeguata segnaletica orizzontale – si legge in un comunicato diffuso dal Comune che così continua – saranno solo una prima parte di un’area parcheggi che, a regime, dovrà essere in grado di dare una risposta completa ed esauriente sia alle esigenze della popolazione residente, sia ai fruitori dell’attigua palestra Carbonari”.

L’intervento che si andrà a compiere è stato progettato dall’Area Servizi Tecnici del Comune e sempre a questa spetterà il compito di controllare.

La costruzione della “Torre”, invece, sarà realizzata “a cura dell’Erap a scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria aggiuntivi che sono stati richiesti in fase di rilascio del permesso a costruire.

L’intervento – si legge nella nota inviata alla stampa – è denominato Riqualificazione delle aree pubbliche site in via Tessitori e via dei Mugnai previsto dal programma opere pubbliche 2018/2020, approvato dal Consiglio Comunale.

Esso è sostenuto con un investimento complessivo di 200mila euro dei quali 50mila nel 2018, 100mila in prossimo anno ed i restanti 50mila euro nel 2020”.

s.b.

News