CHIARAVALLE CERCHI UN POSTO PER MANGIARE DI NOTTE? CONSULTA IL NULO!

CHIARAVALLE, 24 febbraio 2018 –  Sono due fratelli, sono entrambi laureati e si sono inventati un lavoro.

Nicola e Filippo Canarecci, rispettivamente di 29 e 25 anni, vivono a Chiaravalle dal 1995 anche se sono nati a Roma. Nicola si è laureato nel 2011 alla Poliarte di Ancona ed è un libero professionista, il fratello Filippo è laureato in Economia e Commercio e sta completando la specialistica. Insieme hanno creato Il Nulo, (https://www.ilnulo.it/), un sito che ha l’obiettivo di catalogare tutti i posti dove è possibile andare a mangiare di notte.

“E’ un progetto semplice e unico, pensato per i giovani ma anche per chi non lo è più, almeno anagraficamente – dicono i fratelli Canarecci – per tutte quelle persone che tornano affamate dopo essere state a ballare o hanno semplicemente fatto tardi. A chi piace fare uno spuntino di notte è capitato almeno una volta di chiedersi quale fosse il posto aperto più vicino dove andare a mangiare, e se fosse aperto in quel momento, senza perdere tempo e rischiare di ritrovarsi la serranda abbassata in piena notte. Il Nulo offre tutte le informazioni relative al posto che si sta cercando: cosa viene venduto, le specialità, la fascia di prezzo, l’orario, le indicazioni stradali. Lo scopo è quello di aiutare l’utente a trovare il posto aperto più vicino a lui, scegliendo chiaramente in base ai suoi gusti personali: paste dolci, salate, pizza, kebab, ecc. Inoltre la ricerca sarà agevolata dalla geolocalizzazione, che aiuterà l’utente a trovare il locale più vicino alla sua posizione. Il Nulo aiuterà anche a scoprire posti nuovi, nella città dove si vive e in quelle dove non si è mai stati, grazie alle segnalazioni degli utenti che avranno la possibilità di inserire i loro posti preferiti e di recensire quelli già presenti sul sito”.

L’idea è originale e interessante ma ha bisogno di essere conosciuta e diffusa soprattutto nella fase di avvio.

“L’obbiettivo è quello di catalogare i posti di tutta Italia dove si va a “schimicare” – dicono Nicola e Filippo – e così ci siamo fatti aiutare da qualche amico che studia fuori e dai parenti lontani, in modo da avere fin da subito un database più ampio. Abbiamo creato numerose iniziative sui social per coinvolgere gli utenti che hanno risposto bene: in qualche mese siamo arrivati a circa 100 locali in tutta Italia, e le segnalazioni continuano ad arrivare. Stiamo anche sviluppando l’app de Il Nulo, sia per i cellulari”.

Gianluca Fenucci

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