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Cronaca

CUPRA MONTANA ADDIO MAESTRO NOCCHI, CORDOGLIO IN PAESE PER LA SUA SCOMPARSA

alfredo nocchi

Ha amato profondamente l’insegnamento ed altrettanto il teatro amatoriale come una seconda vita dedicata alla cultura

 

Alfredo Nocchi con le colleghe del collegio docenti di Cupra Montana

CUPRA MONTANA, 25 febbraio 2018 – Per tutti era il maestro Nocchi, docente alle elementari di tante generazioni di cuprensi. Stamane (25 febbraio) all’età di 81 (li avrebbe compiuti in marzo) Alfredo Nocchi, uomo di cultura ed attento estimatore dei tesori storici e letterari della locale biblioteca comunale nella quale ha lungamente collaborato con il direttore Riccardo Ceccarelli alla rivalutazione dell’antico patrimonio librario. Molti sono stati i lavori storici che insieme hanno scritto e sui quali oggi possiamo apprendere il passato  (“Editti e bandi del Secolo XVII nel 1986°”, “Editti e bandi del Secolo XVIII nel 1993°”, “Affissi murali del Secolo XIX° nel 1996”) ed anche una pubblicazione sulla Sara dell’Uva di Cupra Montana.

Il maestro Nocchi è stato un cittadino integerrimo e sempre disponibile ad aiutare nelle diverse iniziative locali; noi della Redazione di Quelli del Massaccio, noi più anziani, ricordiamo Alfredo per gli articoli che scrisse sul periodico Il Massaccio negli anni ’80/’92, sempre puntuali nel sollevare interrogativi circa le scelte dei politici di turno, le mancate occasioni di crescita, ma ricordiamo pure le sagaci vignette della “Vedova scaltra” recentemente esposte in un una nostra iniziativa del 2016.

Maestro elementare nelle locali scuole fino alla pensione, Alfredo ha amato profondamente l’insegnamento ed altrettanto il teatro amatoriale come una seconda vita dedicata alla cultura; per questo suo hobby ha calcato i palcoscenici con diverse compagnie teatrali e spesso ha recitato diretto da Iride Uncini (“Una grande famiglia” di Carlo Torran nel 1977 al Nuovo Cinema Teatro di Cupra Montana; “Metallo amato” ovvero “Il Marziano ci guarda” di Samy Fayad e Alberto Perrini nel 1989 nel salone del Park Hotel).

Ciò che abbiamo ricordato non renderà certo giustizia a questo uomo probo che si è sempre impegnato come ottimo insegnante e ancora come maestro di vita, o forse darà a noi questa sensazione per averlo ricordato con stima e affetto. Alfredo lascia la moglie Gabriella, i figli Andrea (attuale consigliere comunale) e Alessandro, la nuora Pamela e il nipotino Massimiliano, la sorella e il  fratello. Parenti, amici, conoscenti, potranno rendere omaggio alla salma presso la camera mortuaria del Comune da lunedì pomeriggio (26 febbraio) a martedì pomeriggio (27 febbraio); mercoledì 28 febbraio verrà eseguita la cremazione e sabato 3 marzo alle ore 16.00 presso la chiesa di San Lorenzo la cerimonia funebre.

(o. g.)

foto di Roberto Torelli

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