FABRIANO “VITTORIO, TI RICORDI DI ME?”: UN PREMIO OSCAR AL FILM FEST

Tra “corti” e premi Oscar

FABRIANO, 3 giugno 2018 – Una giornata intensa quella di ieri del Fabriano Film Fest, con i secondi 12 corti in gara e con un pomeriggio dedicato interamente al Maestro Vittorio Storaro. L’Autore della Fotografia, vincitore di tre premi oscar per film con Francis Ford Coppola, Bernardo Bertolucci e Warren Beatty ha ricevuto ieri sera la filigrana d’autore. Ultimo riconoscimento  in una storia fatta di impegno, passione e necessità di migliorarsi fino a toccare la perfezione.

Ad 11 anni comincia a studiare fotografia nell’istituto Tecnico di Roma “Duca d’Aosta” e successivamente al Centro Sperimentale di Cinematografia partendo dal sogno e dal desiderio del padre, proiezionista della Lux Film che avrebbe voluto fare parte delle immagini che proiettava.

Un percorso di crescita inarrestabile: studio, impegno, lavoro, sacrifici e molta umiltà, fino all’incontro decisivo con Bernardo Bertolucci.

“Incontro che nasce da una grande lezione e dall’umiltà. Giovanissimo, lavorai come operatore di macchina con Marco Scarpelli per il film Il Mantenuto di e con Ugo Tognazzi. Poi una grande crisi del cinema italiano ed ancora studio. Un mio caro amico, il regista Camillo Bazzoni, mi parlò di un giovanissimo regista di Parma. Conobbi Bertolucci e venni colpito da come si comportava sul set. Con il mirino letteralmente disegnava la scena. Era il 1964 ed il film era Prima della rivoluzione, ed ero assistente alla macchina”. E poi la crescita professionale inarrestabile, con la crisi del cinema ormai alle spalle ed un telefono che non smette di offrire occasioni di lavoro. “Mi vennero proposti ruoli come direttore della fotografia, ma ancora non mi sentivo pronto perché volevo imparare a raccontare come Bertolucci. Poi venne il 1969 ed il film Giovinezza Giovinezza come direttore della fotografia. Poi dopo questo film suonò il telefono: era Bertolucci e mi propose di lavorare con lui. Vittorio, ti ricordi di me? Disse appena alzata la cornetta. No, non mi ero dimenticato di lui”.

E poi un pensiero per i più giovani, per chi vuole provare  una strada difficile e complessa: “Abbiate il coraggio di ricominciare a volte. Studiate, imparate e preparatevi a cogliere ogni occasione”.

Oggi il gran finale

Saranno svelati finalmente i vincitori della sesta edizione della kermesse fabrianese. Appuntamento alle 17.00 all’interno della sala conferenze del museo della carta e filigrana per scoprire quale tra i “magnifici 24” potrà fregiarsi del titolo di “miglior film”. Ma la giornata non finirà con la premiazione e la proiezione dei vincitori, perché poi sarà protagonista la musica con un concerto per flauto e piano con Marco Agostinelli ed Emilio Procaccini.

Ultime proiezioni prima del gran finale quindi, in attesa della prossima edizione.

(s.s.)

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