In merito al foglio di propaganda dell’Amministrazione finanziato da uno sponsor del quale sarebbe opportuno, per trasparenza amministrativa, conoscere il nome

Sabato, in occasione del Consiglio comunale, si è appreso dall’assessore al bilancio, Cristiano Montesi, che il foglio di propaganda, da lui stesso curato nella grafica e successivamente inviato alle famiglie del nostro Comune con l’elenco di quanto realizzato da questa Amministrazione, è «stato finanziato da un benefattore che però desidera rimanere anonimo».

Su questo fatto non possiamo esimerci da una riflessione politica, e nello specifico di opportunità politica.

Se la trasparenza amministrativa è ancora un valore, riteniamo sia importante conoscere il nome di questo “benefattore”, e anzi a maggior ragione, ci chiediamo i motivi per cui questo benefattore voglia rimanere anonimo.

Il principio di trasparenza, alla base dell’azione amministrativa, per essere effettivo richiede la massima circolazione delle informazioni e la conoscibilità degli atti, quindi, se questa Giunta ha potuto e voluto accettare i contributi forniti da un suo sostenitore è legittimo, ma è altrettanto legittimo che i cittadini conoscano il nome di questo sponsor.

Diciamo questo perché riteniamo che il finanziamento anonimo della pubblicazione entrata nelle nostre case, rappresenti di fatto un sostegno economico volto a promuovere le attività della Giunta, organo esecutivo che detiene il potere di governo del territorio.

Dal momento che siamo certi non ci sia nulla da nascondere, chiediamo al Sindaco in ossequio al principio di trasparenza, di fare chiarezza, dichiarando la fonte da cui provengono i finanziamenti e se i contributi ricevuti erano finalizzati alla realizzazione della pubblicazione oppure si trattava di una donazione generica a favore dell’Ente, non vincolata a uno scopo preciso.

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