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Alluvione Le vittime salgono a 10, ieri sopralluogo di Draghi a Ostra

Tre i dispersi fra i quali un bimbo di 8 anni, 150 gli sfollati, il premier: «Qui è veramente un disastro, bisogna ripartire il prima possibile»

Senigallia, 17 settembre 2022 – C’è un’altra vittima che va ad aggiungersi alle 9 già identificate, tra le quali la 17enne Noemi Bartolucci, che risultava tra i dispersi, ora sono tre, compresa la madre della ragazza, Brunella Chiu, di 56 anni, un bambino di 8 anni e probabilmente un uomo.

Lo ha comunicato la Prefettura di Ancona nella serata di ieri. Si tratta di Augusto Montesi, 82 anni, di Serra San Quirico.

Le altre vittime della bomba d’acqua di giovedì, che ha scaraventato a terra la pioggia di sei mesi in un solo pomeriggio, sono Mohamed Ennaji, 42 anni, rinvenuto a Ostra, Diego Chiappetti, 52, a Pianello di Ostra, Marialuisa Sereni, 72, a Trecastelli, Rina Febbi, 71, a Barbara, Ferdinando Olivi, 82, a Pianello di Ostra, Gino Petrolati, 89, a Bettolelle, Giuseppe, 65, e Andrea Tisba, 25 anni, padre e figlio, a Pianello di Ostra.

Il numero degli sfollati è di 150 – la maggior parte si trova nel Comune di Senigallia – ma è destinato ad aumentare mentre sono una cinquantina i feriti.

«Sono stati predisposti dalle forze di polizia – informa il comunicato della Prefettura – dedicati servizi di prevenzione e controllo sugli immobili evacuati».

Mentre il centro di coordinamento dei soccorsi «continua a essere continuamente convocato presso la sala operativa unificata della Regione Marche in raccordo e con il coordinamento della Protezione Civile».

La Procura di Ancona, nel frattempo, ha aperto un fascicolo per l’ipotesi di reato di omicidio colposo e inondazione colposa contro ignoti.

Il premier Mario Draghi nel pomeriggio di ieri ha effettuato un sopralluogo a Pianello di Ostra.

«Faremo tutto il necessario – ha detto -, contate su di noi. Qui è veramente un disastro. Ora c’è l’esigenza di ripartire, di cominciare a ricostruire e ci adopereremo perché lo si faccia il prima possibile». Per le Marche confermato lo stato di emergenza con un primo stanziamento di 5 milioni di euro.

Il premier ha incontrato sia il presidente della Regione, Francesco Acquaroli che i Sindaci i cui territori sono stati devastati dall’alluvione.

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