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ANCONA Castelli di Jesi, Conero e colline anconetane: lo stoccafisso si esalta

Al concorso per vini in abbinamento con la storica ricetta torna a vincere, dopo tre edizioni a secco, un Verdicchio

ANCONA, 20 settembre 2020 – Il ritorno del Verdicchio, la scoperta del rosato del Conero e un rosso giovane delle colline marchigiane per il miglior abbinamento con lo Stoccafisso all’Anconetana.

La proclamazione dei vincitori  del concorso “Vini della Regione Marche in abbinamento allo Stoccafisso all’Anconetana” al ristorante Giardino di Ancona, che ha ospitato il lavoro della giuria del concorso organizzato dall’Ordine Cultori della Cucina di Mare Re Stocco e Coldiretti Ancona.

Arrivato alla sua ottava edizione con ben 70 etichette in gara, quest’anno il presidente di giuria Giuseppe Natale Frega, docente di Chimica degli Alimenti e Tecnologie Alimentari all’Università Politecnica delle Marche, ha diviso i giurati (la presidente di Re Stocco, Vanessa Ghergo, i sommelier Ais Gualberto Compagnucci, Patrizia Zega e Daniele Sordoni e gli enogastronomi Natalia Bumbeeva e Maurizio Gioacchini) in due batterie che hanno indicato i “finalisti” delle tre categorie prima di decretare insieme il numero 1 dell’abbinamento.

«Il dato numerico delle etichette in concorso ci dice che questo è un appuntamento atteso perché dà grande visibilità alle nostre produzioni. Appuntamento anche culturale che testimonia come si possa lavorare sulla promozione delle identità attraverso la qualità delle produzioni agroalimentari ma anche delle preparazione enogastronomiche – è stato il commento di Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche –. Proprio la qualità è un percorso che le cantine marchigiane perseguono con convinzione se pensiamo che l’80% delle uve marchigiane, dato superiore alla media nazionale, viene destinato alle doc, docg e igt».

Ecco, dunque, i risultati

Per la categoria bianchi la scelta è caduta sul Salmagina 2018, Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore dell’azienda agricola Zaccagnini di Staffolo.

Il miglior rosso è il Farnio 2019, un Rosso Piceno doc della lauretana Garofoli.

Se invece siete amanti del rosato, sappiate allora che i giurati hanno indicato Rosa di Montacuto 2019, un Marche Rosato igt dell’omonima azienda vinicola a Montacuto di Ancona.

Grande soddisfazione da Re Stocco che annuncia novità

«Viste le richieste che ci stanno arrivando stiamo pensando di allargare il concorso ai vini fuori regione – ha detto Vanessa Ghergo – magari da quelle che hanno lo stoccafisso nella loro tradizione culinaria. Se si può abbinare al rosso? Certo. Questa è l’ottava edizione e la terza che premia le tre tipologie di vino. In passato abbiamo avuto ottimi rossi e poi non dimentichiamoci che qui siamo nella zona del Conero, famosa soprattutto per il rosso».

E non finisce qui.

«Oltre a promuovere il vino abbiamo pensato, sempre in collaborazione con Coldiretti Marche, di organizzare un concorso dedicato all’olio extravergine di oliva che, come noto, è una delle materie prime principali per cucinare lo Stocco. A novembre, quando arriverà l’olio nuovo, premieremo il più adatto alla preparazione del piatto», le ha fatto eco Bernardo Marinelli, presidente onorario dell’associazione.

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