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ANCONA Compagna abusata sessualmente e picchiata, allontanato da casa

Provvedimento notificato dagli agenti della Mobile a un 33enne, violenze fisiche occorse in più occasioni e documentate dal pronto soccorso dell’ospedale

ANCONA, 17 febbraio 2021 – Maltratta la convivente, a un 33enne è stata applicata la misura cautelare dell’allontanamento della casa famiglia e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna. L’ordinanza è stata eseguita lunedì 15 febbraio dai poliziotti della Squadra Mobile di Ancona, sezione reati contro la persona, la libertà sessuale e reati concernenti i minori.

Il Gip ha ritenuto sussistere gravi indizi di colpevolezza in ordine ai delitti di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate continuate, nonché violenza sessuale.

Il provvedimento in parola ha fatto seguito alla richiesta presentata all’ufficio del Gip dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona dove il procedimento penale è stato iscritto a seguito della denuncia sporta dalla vittima all’inizio di febbraio negli uffici della Squadra Mobile.

La ricostruzione dei fatti eseguita dall’ufficio investigativo, ha permesso di apprendere che la convivenza della coppia, iniziata nel 2019, si caratterizzava, pressoché dall’inizio, per incomprensioni e litigi, la cui causa sarebbe stata riconducibile alla mancanza d’un lavoro dell’indagato e alle conseguenti frustrazioni economiche che ne scaturivano, all’assunzione smodata di alcol da parte di lui e, verosimilmente, anche dal vizio di consumare sostanze stupefacenti.

Quasi da subito, dunque, e ancor più durante la costrizione a casa per il lockdown, dovuta all’emergenza Covid-19, l’uomo aveva cominciato a manifestare aggressività inizialmente solo verbale nei confronti della compagna, fatta oggetto di ripetute e volgari offese.

Nel frattempo, nel corso delle frequenti liti, le manifestazioni violente dell’indagato trovavano sfogo su oggetti e suppellettili di casa iniziando, nel contempo, anche le violenze fisiche occorse in più occasioni e documentate dal pronto soccorso dell’ospedale dove la donna si è rivolta più volte per le cure del caso.

L’attività investigativa della Squadra Mobile coordinata dalla Procura della Repubblica procedente, culminava con l’emissione del provvedimento in parola, notificato all’indagato nel pomeriggio di lunedì 15 febbraio.

Si tratta della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa famiglia e del divieto di avvicinamento alla sua convivente, ai luoghi dalla medesima frequentati e, in particolare, al luogo di lavoro, nonchè all’abitazione dei genitori di questa, con l’ulteriore divieto di comunicazione con la stessa mediante ogni mezzo.

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