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ANCONA Confcooperative Marche, Massimo Stronati confermato presidente

Il presidente nazionale Maurizio Gardini: «Abbiamo il dovere di lavorare per la costruzione di un Paese che possa offrire un avvenire ai nostri giovani»

ANCONA, 10 luglio 2020 – «Cooperare all’infinito perché cooperare è la parola più bella del vocabolario, apre delle possibilità ma non delle certezze. Non cerca la fine ma va verso l’infinito».

Il presidente di Confcooperative Marche, Massimo Stronati (foto in primo piano), si è ispirato al recente bicentenario della poesia di Giacomo Leopardi per il bilancio del suo mandato ma anche per una sintesi strategica dei suoi prossimi anni di lavoro. Stronati è stato infatti confermato alla guida dell’associazione dall’assemblea regionale delle 371 cooperative che aderiscono a Confcooperative Marche. Un sistema in cui sono occupate 10.500 persone che, con il loro lavoro, contribuiscono al valore dell’economia marchigiana con un fatturato complessivo che ammonta a 1,2 miliardi di euro.

«Non bisogna aver paura di avere coraggio – ha detto Stronati ai cooperatori collegati in videoconferenza – anche in questo difficile periodo in cui abbiamo dovuto tirare fuori tutte le nostre risorse e la voglia di non arrenderci per affrontare l’emergenza sanitaria e adesso, insieme, le inevitabili conseguenze economiche e sociali di questa crisi. Abbiamo superato i momenti difficili senza Dpi ma con una rete solidale cooperativa. Adesso c’è, in tutti noi, anche bisogno di normalità, di riprendere la vita quotidiana, di rialzarci».

Un bisogno che trova ispirazione anche nell’incoraggiamento del presidente nazionale di Confcooperative, Maurizio Gardini.

«Abbiamo il dovere della speranza – ha detto Gardini -, di lavorare per la costruzione di un Paese che possa offrire un avvenire ai nostri giovani. Contiamo anche sull’Unione europea che sembra non essere più solo rigore dei conti ma anche risorse per la crescita, per i popoli e la solidarietà».

Come cooperazione, ha aggiunto Gardini, «crediamo che l’integrazione fra pubblico e privato sia una chiave di sviluppo per creare la sostenibilità economica e sociale a cui lavoriamo da tempo per il futuro di un vero Paese».

All’assemblea di Confcooperative Marche, sono intervenuti il sottosegretario allo Sviluppo economico, Alessia Morani, il presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Antonio Mastrovincenzo, e il presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini. Insieme per lavorare al futuro della cooperazione delle Marche.

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