Segui QdM Notizie
;

Marche news

ANCONA Droga, detenzione e spaccio: arrestati padre e figlio

Operazione congiunta delle Squadre Mobili delle Questure dorica e di Macerata, sequestrato un grosso quantitativo di hashish, marijuana, droghe sintetiche e circa 5mila euro

ANCONA, 31ottobre 2021 – Nelle prime ore della mattinata di venerdì 29 ottobre, i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Ancona, coadiuvati dall’omologo ufficio di Macerata, al culmine di un’attività info investigativa sconfinata nel territorio maceratese, finalizzata a prevenire lo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato due uomini, padre e figlio, responsabili di detenzione ai fini di spaccio di un grosso quantitativo di hashish, marijuana e droghe sintetiche.

Dopo aver accertato che i due indagati erano molto attivi nell’approvvigionamento di droga a pusher anconetani che, successivamente la spacciavano nella piazza dorica, gli investigatori predisponevano una perquisizione in un casolare, luogo di domicilio degli spacciatori.

All’atto dell’irruzione i poliziotti rinvenivano e sottoponevano a sequestro:

  • 5 barattoli in vetro nascosti in una legnaia contenenti complessivamente quasi un chilogrammo di marijuana
  • 4 panetti di hashish per un peso complessivo di quasi 3 chili. Di questi, un panetto veniva rinvenuto all’interno di un camino, mentre gli altri 3 all’interno di un frigorifero in funzione, collocato nel garage

Venivano inoltre rivenuti una decina di grammi di droga sintetica tra Mdma ed Ecxtasy. Gli agenti, durante l’operazione di Polizia, rinvenivano e sequestravano anche la somma di 4.730 euro, ritenuto il provento della fiorente attività di spaccio intrapresa da padre e figlio, nonché 3 bilancini di precisione, buste di cellophane e rotoli di nastro adesivo, coltelli e cutter, tutto materiale utilizzato per tagliare e confezionare lo stupefacente da destinare allo spaccio.

Visti i gravi indizi probatori riscontrati dalla Polizia durante l’attività di indagine, padre e figlio venivano arrestati e, su disposizione della Procura della Repubblica di Macerata, collocati in carcere a Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News