ANCONA LA PROTESTA DEI VIGILI DEL FUOCO IN CORTEO A ROMA

Iniziativa del Conapo, il sindacato autonomo, per chiedere pari trattamenti retributivi allineati con le altre forze dell’ordine

ANCONA, 20 novembre 2019 – Hanno manifestato ieri a Roma anche i Vigili del Fuoco di Ancona: la giornata di protesta è iniziativa del Conapo, il sindacato autonomo che da anni denuncia l’inaccettabile condizione delle retribuzioni e delle pensioni.

Come certificato dall’Istat, infatti, i Vigli del Fuoco percepiscono mediamente 7 mila euro in meno l’anno rispetto alle Forze di Polizia, cui si aggiunge la mancanza dei peculiari istituti previdenziali che negli altri Corpi compensano operatività e specificità. Una retribuzione pro capite inferiore di circa il 20% rispetto ai pari grado della Polizia.

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Un mesaggio forte e chiaro quello inviato ieri dai lavoratori di tutta Italia al governo: «La vita che rischiamo ogni giorno non vale meno di quella degli appartenenti agli altri Corpi dello Stato».

Anche sul fronte delle carriere i pompieri chiedono rispetto evidenziando come alle Forze Armate e di Polizia, tra il governo precedente e questo, siano stati stanziati 180 milioni di euro, ma nulla per i pompieri.

«I politici si ricordano di noi solo durante le emergenze o ai nostri funerali, per sfruttare la nostra popolarità ma ci dimenticano sistematicamente quando chiediamo di darci la stessa dignità retributiva e pensionistica degli altri Corpi e continuano a trattarci come un Corpo di serie B – tuona Mirco Luconi, segretario provinciale del Conapo di Ancona -. Rivolgiamo un appello al premier Conte, al Ministro dell’Interno, Lamorgese e al Ministro dell’Economia, Gualtieri, ma anche a tutti i politici di maggioranza e opposizione, perché i Vigili del Fuoco e la sicurezza sono di tutti e necessitano di impegni concreti e bipartisan».

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