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ANCONA No Green Pass, la campagna di Italexit

Stato di diritto ormai da un anno e mezzo sostituito da uno stato di fatto nel quale vengono calpestati i diritti fondamentali dei cittadini

ANCONA, 24 settembre 2021 – Ci sarà un giudice a Berlino”, la campagna promossa da “Italexit per l’Italia – Con Gianluigi Paragonein tantissime città in tutta Italia, sotto tutti i Tribunali, ha visto la sua prima tappa nelle Marche sabato scorso 18 settembre ad Ancona, riscuotendo un boom di partecipazione. 

Non il solito comizio, ma una vera e propria agorà, dove è stato possibile esprimere le proprie esperienze, paure e perplessità sui vergognosi provvedimenti del Governo riguardanti l’obbligo di Green Pass persino per esercitare il diritto al lavoro.

La campagna di Italexit, proprio per il luogo scelto, appunto di fronte al Tribunale, ha lo scopo di lanciare un appello alla Magistratura affinché abbia la forza di ribadire la propria indipendenza e la volontà di ripristinare uno stato di diritto, ormai da un anno e mezzo sostituito da uno stato di fatto nel quale vengono calpestati i diritti fondamentali dei cittadini.

Durante l’evento di Ancona è stato ribadito come le disposizioni sul Green Pass volute dal Governo ultra-europeista Draghi ignorino persino il regolamento UE 2021/853 che al considerato 36 recita “Ė necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone chehanno scelto di non essere vaccinate”.

Dimenticato anche il diritto fondante della nostra Repubblica, il lavoro, con il Super Green Pass saranno inoltre colpite tutte le categorie di lavoratori, e chi legittimamente sceglie di non sottoporsi alla vaccinazione dovrà essere in possesso di un tampone negativo ogni 48/72 ore, con un esborso economico non indifferente.

Chi è vaccinato può contagiare e contagiarsi, pertanto qualsiasi imposizione obbligatoria di Green Pass appare palesemente illogica e quindi pretestuosa.

Oltre a continuare con eventi su tutto il territorio regionale contro questa assurda imposizione, Italexit Marche intende azionare anche una controffensiva di natura stragiudiziale raccogliendo adesioni a una serie di istanze di disapplicazione da inviare a organi ed enti pubblici.

Sarà la battaglia di tutti quelli che non vogliono piegarsi a imposizioni ingiuste e che intendono contrapporre il diritto e i diritti a chi evidentemente cerca di mettere i cittadini gli uni contro gli altri.

Massimo Gianangeli – Coordinatore Regionale per Italexit

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