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COVID-19 Mascherina obbligatoria all’aperto h24 in caso di assembramenti

L’annuncio del governatore Francesco Acquaroli: la sua prima ordinanza in vigore dalla mezzanotte odierna, inoltre disponibili i tamponi rapidi

ANCONA, 3 ottobre 2020 –  Ordinanza in vigore da questa notte con obbligo dell’uso della mascherina per tutto il giorno nelle Marche qualora si producano assembramenti.

Ad annunciarlo dalla sua pagina fb è il neo governatore Francesco Acquaroli  per la sua prima ordinanza.

«Questa mattina – scrive – ho incontrato i vertici della sanità regionale a Palazzo Raffaello. Abbiamo fatto il punto sull’andamento del Covid nella nostra regione. Oltre ai provvedimenti già in essere, abbiamo deciso di emettere un’ordinanza che amplia, dalla mezzanotte di oggi, l’obbligo di utilizzo della mascherina all’aperto, in caso di assembramenti, per l’intera giornata. Per assembramento, si intende ogni agglomerato con più di 2 persone dove non è possibile mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro».

«La situazione è assolutamente sotto controllo – specifica – e non bisogna creare allarmismi, ma la prevenzione si fa oggi. Dobbiamo mettere in campo fin da subito tutte le misure volte ad evitare l’aumento dei contagi. Comunico, inoltre, che anche nella nostra regione sono a disposizione i tamponi rapidi, strumento indispensabile per un’azione di prevenzione efficace».

L’ordinanza è composta di due articoli

1) È fatto obbligo durante l’intera giornata, sull’intero territorio regionale, di usare protezioni delle vie respiratorie (mascherine) anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico, nonchè degli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, lungomari) in caso di formazione di assembramenti.
L’obbligo rimane escluso per i bambini al di sotto di 6 anni per i portatori di patologie incompatibili con l’uso della mascherina e durante l’esercizio di attività motoria e/o sportiva
2)  (Disposizioni finali) La presente ordinanza produce affetti dalle ore 00.00 del giorno 4 ottobre 2020. La medesima potrà essere modificata e/o revocata in relazione all’andamento dell’indice di contagio (Rt).

 

 

Prima dell’incontro nella sede della Regione, il presidente aveva sottolineato come «siamo per non creare allarme ma essere allertati rispetto a quelli che saranno gli effetti della ripresa della pandemia che sembra, in queste ore, stia avvenendo anche nella nostra regione. Bisogna capire i dati epidemiologici e se bisogna prendere provvedimenti affinché ci possa essere maggiore cautela nei confronti dell’evolversi della pandemia».

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