Ancona Prima accoltella poi rischia di morire per il monossido di carbonio

Ancona – Nel tardo pomeriggio di ieri i Poliziotti si sono recati all’interno di un’abitazione di Collemarino a seguito di un accoltellamento avvenuto in strada tra cittadini stranieri.

Poco prima una volante era intervenuta a seguito del fatto e sul posto è stato trovato un giovane con ferite da arma da taglio alla schiena e a una mano.

Per lui fortunatamente la dimissione dall’ospedale qualche ora dopo con 15 giorni di prognosi.

Immediate le indagini che hanno permesso di individuare l’aggressore, con le conseguenti ricerche.

Il cerchio della Polizia si è stretto attorno al responsabile, che si trovava all’interno di una abitazione poco distante dal luogo dell’aggressione.

Arrivati sul posto i Poliziotti hanno trovato una situazione di estremo pericolo: all’interno c’erano i fornelli della cucina accesi e un corpo riverso a terra. I vetri antisfondamento hanno impedito l’ingresso e per questo è stato necessario l’intervento d’urgenza dei Vigili del Fuoco.

Per entrare all’interno è stato necessario il taglio di una parete confinante con un locale commerciale.

Il giovane, autore dell’accoltellamento, è stato ritrovato riverso a terra in stato comatoso e in una stanza vicina altri due ragazzi (un uomo e una donna) in grave stato confusionale a causa della saturazione degli ambienti provocata dal monossido di carbonio.

I tre giovani sono stati quindi messi in salvo, mentre i Vigili del Fuoco provvedevano ad areare le stanze e a somministrare loro ossigeno.

Le ambulanze arrivate sul posto hanno poi prestato i primi soccorsi ai giovani, che sono stati poi portati in ospedale.

Il giovane, trasportato all’ospedale, dopo le cure si allontanava volontariamente dal nosocomio nel cuore della notte con diagnosi di sospetta intossicazione da monossido.

È stato denunciato per lesioni.

Sui fatti sono ancora in corso le indagini da parte della Squadra Mobile.

(s.s.)