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Ancona Soccorso due volte: prima nell’auto e poi a casa, sempre sanguinante

polizia di stato

Doppio intervento della Polizia e del 118 per la stessa persona

Ancona, 27 settembre 2022 – Due notti fa, in zona Palombina, un uomo in stato confusionale, è stato visto lanciare oggetti verso la strada da alcune persone che hanno allertato la Polizia.

Quando arrivano, gli agenti della Squadra Volante trovavano un trentenne in slip a bordo di un’auto parcheggiata con il motore spento e nelle vicinanze un paio di jeans e una maglietta strappati con alcune tracce di sangue. Aveva, infatti, ferite sul volto e sulle mani, anche con fuoriuscita di sangue, e si presentava scarsamente collaborativo sia con i poliziotti che con il personale sanitario intervenuto sul posto.

Il giovane presentava un evidente stato di ubriachezza e con riluttanza farfugliava alcune parole, riferendo di avere avuto una lite, senza essere però in grado di fornire ulteriori dettagli.

Pertanto, gli agenti una volta effettuati i controlli hanno costatato che il trentenne, italiano, aveva vari precedenti e gli hanno comminato la sanzione in relazione allo stato di ubriachezza. Con difficoltà sono riusciti a farlo salire in ambulanza e trasportato al pronto soccorso per gli accertamenti del caso.

Dopo la lunga notte la questione sembrava chiusa, ma l’indomani, nel primo pomeriggio, nuova allerta per la Squadra Volante chiamata a intervenire di nuovo per prestare ausilio al personale del 118 in quanto non riuscivano ad accedere all’interno di un appartamento, a seguito di segnalazione da parte di un condomino. 

Una volta sul posto, a terra, sui muri dell’androne e sotto il portone dell’appartamento gli agenti rilevano vistose tracce ematiche. Entrati nell’abitazione, trovavano tutto a soqquadro, con tracce di sangue sia a terra che sul mobilio.

L’inquilino era proprio il trentenne molesto per il quale la Polizia era stata chiamata a intervenire nella notte e presentava nuove ferite lacero contuse e il volto tumefatto.

Poco dopo, è arrivato il padre del trentenne, il quale raccontava che la notte precedente era stato contattato dalla ex moglie, allertata dal pronto soccorso perché il figlio lì era stato medicato a seguito di una colluttazione in avvenuta in un locale notturno balneare.


Il padre, giunto al pronto soccorso, aveva recuperato il figlio e portato presso l’abitazione dove il ragazzo, in preda a un raptus di rabbia, aveva colpito e distrutto suppellettili in tutte le stanze per poi accasciarsi sul divano e addormentarsi profondamente

Sopra a un tavolino sono stati rinvenuti hashish e cocaina che lo stesso trentenne ha dichiarato farne uso personale.

Gli agenti hanno provveduto al sequestro delle sostanze stupefacenti e per il giovane è scattata la sanzione e il ritiro della patente di guida.

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