ANCONA Uomini padroni, 150 denunce in 10 mesi

Il numero delle persone che, nel solo capoluogo, si sono rivolte alla Polizia per aver subito violenza di genere

ANCONA, 28 novembre 2021 – Sono stati 16 gli ammonimenti emessi dal Questore, su istruttoria della Divisione anticrimine della Questura di Ancona, nei riguardi di altrettanti uomini che hanno molestato, perseguitato e costretto le loro ex compagne, fidanzate e mogli a cambiare abitudini di vita, per resistere alle continue intromissioni nella loro esistenza, malgrado le relazioni sentimentali fossero finite. 

I comportamenti segnalati hanno consentito di spezzare, prima che degenerassero in reati, i tentativi di predominio e possesso, a cui spesso alcuni uomini, pretendono di sottoporre le loro donne o ex. 

Come sempre la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne è stata occasione per riflettere sulle strategie e il bilancio della battaglia, che si combatte quotidianamente per difendere le donne e in generale le vittime vulnerabili.

Negli ultimi 10 mesi,150 sono state le persone che, nella sola città di Ancona, si sono rivolte alla Polizia di Stato per chiedere aiuto causa condotte qualificabili come reati di genere e/o fasce deboli:

• 62 le persone denunciate per maltrattamenti ex art. 772 c.p.;

• 30 le persone denunciate per atti persecutori ex art. 612 bis;

• 16 le persone denunciate per violenza sessuale ex art. 609 bis;

• 21 le persone denunciate per lesioni dolose (582 c.p.);

• 16 le persone denunciate per minacce e/o molestie (612 c.p.);

• 5 le persone denunciate per percosse ( 581c.p.).

A chiusura della giornata del 25 novembre, interamente dedicata al tema del contrasto alla violenza di genere, il Camper della Polizia di Stato è stato a Piazza Roma, con personale dedicato e un’equipe specializzata, alla presenza anche del medico principale del Corpo, per informare e assistere le donne sui propri diritti e sugli strumenti a disposizione per reagire a qualsiasi forma di violenza, fisica, psichica e di sottomissione economica.

Grazie alle iniziative svolte in piazza, nel corso della campagna permanente della Polizia di Stato, “…questo non è amore”, ci sono stati 495 contatti informativi, di cui 344 con donne; 147 con minorenni e 37 con cittadini stranieri.

Nel corso delle iniziative sono state distribuite le brochure predisposte dalla Divisione centrale anticrimine del Dipartimento della pubblica sicurezza, per sensibilizzare e far conoscere i segnali che nascondono la violenza e imparare a reagire subito.

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