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Cronaca

B2F PLAYOFF EDIL CECCACCI A SEGNO: ORA IL MATCH BALL PER LA FINALISSIMA

EDIL CECCACCI MOIE 3 AGSAT MOLVENO 0

EDIL CECCACCI MOIE: Diaz 7, Vescovi 7, Luciani 15, Tozzo 7, Cerioni, Cesaroni 16, Pellicciari, Marcelloni 1, Maurizi, Ribichini, Mercanti (L1), Borgiani (L2). All. Pellini.

AGSAT MOLVENO CLES: Trabucchi 6, Brugnara 9, Nardelli 12, Penasa 6, Biada, Bisoffi 12, Baroldi, Cerbaro 6, Paolucci, Giordani, Reniero (L), Sega 6. All. Pasquali

ARBITRI: Tortora – Angelucci

PARZIALI: 25-23 (34′), 27-25 (33′), 25-12 (17′)

MOIE, 28 maggio 2015 – Edil Ceccacci a segno. Davanti ad una splendida cornice di pubblico, le ragazze di Pellini spezzano la lunga attesa dei play-off con una vittoria che offre sabato prossimo (30 maggio) il match ball per accedere alla finalissima. Ma non sarà facile a Coredo (Trento) al cospetto di una squadra che si è mostrata coriacea e pericolosa soprattutto nelle invenzioni in battuta e regia della palleggiatrice Trabucchi. Durissimi i primi due set, in cui si procede a strappi con Cesaroni e Diaz che si rivelano a più riprese decisive: il capitano, seppur colpita nell’immediata vigilia del match da un virus, prende per mano le compagne nei momenti di difficoltà, mentre l’attaccante risolve con un paio di bordate il concitato finale di entrambe le frazioni. Ma se in quella d’esordio è l’Edil Ceccacci a stare sempre avanti (12-9, 16-13, 23-20) e a stringere i denti, nel successivo sono le ospiti ad uscire meglio dai blocchi con il servizio velenoso di Trabucchi (0-4) e buone trame offensive: Molveno ottiene il maggior vantaggio sul 12-16 e poi sul 15-19, ma gli ace di Diaz e Tozzo permettono di ricucire lo strappo a quota 21 e di gestire poi uno sprint tiratissimo in cui è pesantissima la mano di Diaz. Strappato il set ai vantaggi, l’Edil Ceccacci va poi sul velluto: parte a razzo nel terzo set (9-1) con Luciani in evidenza, si rilassa concedendo un riavvicinamento (12-8) ma poi assesta il colpo del ko ad un avversario che le prova tutte operando ogni cambio possibile. Ma l’impressione è che se la ricezione funziona, la superiorità e la voglia di Moie di centrare un obiettivo che insegue da tre anni ci sta tutto.

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