Basket La General Contractor è più forte degli infortuni e sbanca Chieti (69-71)
Con Petrucci recuperato in extremis, Marulli e Cena infortunati, ci pensano capitan Valentini, Zucca e Di Emidio a trascinare Jesi al prezioso successo, domenica 19 gennaio al PalaTriccoli arriva Chiusi

16 Gennaio 2025
Jesi – Di cuore, di voglia, alla jesina: la General Contractor espugna il PalaTricalle di Cheti e aggiunge due punti pesantissimi in classifica, con tanto di simpatico ceffone tirato alla sfortuna.
In casa Academy piove sul bagnato e con Marulli già out, alla lista degli infortunati si aggiunge anche Enzo Cena. Rotazioni all’osso, e in queste condizioni, giocando ogni tre giorni, è del tutto evidente che la lucidità dei singoli e lo spettacolo globale vadano tranquillamente a farsi friggere. Per fortuna, però, gli abili e arruolati di coach Ghizzinardi sono ben disposti agli straordinari e non si risparmiano.
Marco Petrucci stringe i denti e gioca con una maschera protettiva al naso fratturato. Menzione speciale per capitan Antonio Valentini, che in 34 minuti di utilizzo sfodera pentole, coperchi e la solita quantità industriale di cose utili (7 assist e 4 rimbalzi giusto per gradire).
Top scorer dell’incontro un incisivo Dario Zucca con 22 punti e un bel 5/9 dall’arco. Edoardo Di Emidio decisivo nel finale caldo, dove mette in mostra le sue doti di leader.
Le squadre iniziano eseguendo in modo armonioso i giochi d’attacco, il match appare gradevole e Jesi si trova a proprio agio dal perimetro. I padroni di casa trovano il primo vantaggio sul 16-15, con Van Hounsen a incidere concretamente. La General Contractor rimette subito la testa avanti e chiude il primo periodo sul 21-25 e un bel 5/7 da 3 punti. Su sponda teatina, coach Lino Lardo mescola le difese a ripetizione, trovando un parziale da 13-4 su una Jesi che, potendo attingere poco dalla panchina, ha anche il compito arduo di gestire le energie.
Bruno rimette ordine, ma Vettori con 2+1 pesca il +7 sul 43-36. Serve un canestro a fil di sirena di Ponziani per andare all’intervallo lungo sul punteggio di 44-43.
Lo sforzo profuso dall’Academy è enorme, ma il fatidico muro difensivo si alza. Le percentuali al tiro crollano, il tappo si posa sopra i canestri. Il sacrificio di tutti e i guizzi di Ponziani e Zucca consentono agli ospiti di toccare il 54-60. Eloquente il 9-11 complessivo della terza frazione. Chieti sembra avere più benzina, come da logica, e cuce un allungo per il 63-60. Parità ristabilita dal grande Zucca dalla lunetta. Si entra nel Valentini time, e a 45’’ dal gong il capitano piazza una tripla terrificante: 65-67. Serafini risponde per il pareggio. Di Emidio punisce ancora dalla lunga la difesa di casa: 67-70. Due liberi di Vettori tengono apertissima la contesa.
Quando mancano 8’’ alla fine delle ostilità, ancora Di Emidio si guadagna un fallo d’oro: 1/2 dalla linea della carità. La General Contractor trova le residue risorse per tenere duro, durissimo nell’ultima azione difensiva e può esultare, con pieno merito, per il 69-71 finale.
Con la speranza di recuperare le necessarie energie, fisiche, mentali e possibilmente qualche acciaccato, domenica 19 gennaio tutti sul parquet del PalaTriccoli: ospite di turno l’Umana San Giobbe Chiusi.
Il tabellino
Chieti Basket 1974 69
General Contractor Jesi 71
(21-25; 23-17; 9-11; 16-18)
Chieti Baslet 1974 Serafini 4, Van Hounsen 21, Del Sole 9, Vettori 16, Bechi 6, Sinagra 6, Maiga 7, Bianco. All. Lardo
General Contractor Jesi Bruno 7, Petrucci 4, Di Emidio 14, Zucca 22. Ponziani 9, Valentini 7, Tamiozzo, Berra 8. All. Ghizzinardi
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