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Basket La General Contractor non è in vena di scherzi e passa a Rieti (55-74)

Sul parquet del fanalino di coda la partita rimane in equilibrio fino all’intervallo, poi Jesi con Vettori e Petrucci sugli scudi trova l’allungo e gestisce il finale in scioltezza: mercoledì 19 febbraio trasferta a Sant’Antimo




Jesi – La trasferta di Rieti nascondeva più di un’insidia: tanta la fame di punti dei padroni di casa, impegnati a evitare l’ultimo posto. Alto il rischio inconscio di sottovalutare l’impegno. Ma la General Contractor si sbarazza degli ostacoli in scioltezza, e chiude con un perentorio +19 sul 55-74.

L’interrogazione, prima di una serie ravvicinata, è stata superata con tanto di bel voto. Le conoscenze ci sono, l’applicazione continua a non mancare, la metodologia di studio-gioco è impeccabile. La classe, finalmente quasi al completo, risponde presente alle sollecitazioni del maestro Marcello Ghizzinardi. L’abito usato per l’ennesimo blitz esterno in realtà non è stato dei migliori, almeno nei primi due quarti, venti minuti in cui l’Academy ha dato la sensazione di giocare in modalità risparmio energetico: un filo di gas sufficiente a tenere il punteggio in equilibrio.

A suo modo, una dimostrazione di solidità non di poco conto. Poi, la scossa giusta è arrivata definitivamente, utilizzando i marchi di fabbrica jesini: difesa granitica e fluidità offensiva. Sedicesimo sigillo di un torneo che sta entrando nel vivo a passi veloci e che vedrà la General Contractor sicura protagonista.




Rieti parte pimpante e piazza un 9-2 sorprendente, con un Cecchi infallibile e un Cassar protagonista vicino alle plance. Jesi impiega qualche minuto per carburare, ma in breve tempo Di Emido accorcia, Bruno piazza la tripla del primo sorpasso sul 15-16, e Berra consolida. Vettori, indemoniato, trova il 15-23 dalla lunga distanza, certificando un parziale da 19-4. L’ultimo arrivato in casa jesina si conferma una macchina da canestri e consegna il primo allungo: 19-30. La General Contractor abbassa l’intensità, lascia qualche rimbalzo di troppo e la Npc ne approfitta: il solito Cecchi e Fabi hanno i guizzi per ricucire lo strappo e Capocotta dalla lunetta centra addirittura il 38-37. Serve un 2/2 di Berra dalla linea della carità (anche questa è una piccola notizia) per accingersi al the caldo con un punticino di vantaggio: 38-39.

ll reattivo Lautaro Berra riprende con due canestri in fila, riportando l’Academy sul +7 (38-45). Meluzzi, fino a qual momento silente, riporta il punteggio in parità: 48-48. Sarà l’ultimo sussulto dei padroni di casa. La difesa di Jesi non si concede più distrazioni, Vettori e soprattutto Marco Petrucci confezionano il break da 10-0 per il 48-58 di fine terzo periodo.

Carnevale chiude la saracinesca in modo puntale, il trio Vettori-Petrucci-Bruno è incontenibile e la General Contractor non corre rischi, anzi gestisce con disinvoltura fino al 55-74 finale.

Giusto il tempo di un five, un reset e mercoledì 19 febbraio si scende di nuovo in campo: altra trasferta, questa volta fino a Sant’Antimo.

Il tabellino

Npc Rieti 55

General Contractor Jesi 74

(15-23; 23-16; 10-19; 7-16)

Npc Rieti Fabi 8, Cassar 4, Cannavina 7, Capocotta 7, Cecchi 13, Castellitto, Meluzzi 12, Melchiorri 4. All. Ponticiello

General Contractor Jesi Bruno 7, Petrucci 16, Di Emidio 4, Cena 3, Zucca 3, Vettori 18, Ponziani 2, Carnevale 3, Valentini, Berra 18. All. Ghizzinardi

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