Attualità
BELVEDERE OSTRENSE L’ARMA DI CAVALLERIA FESTEGGIA VALENTINA VEZZALI E DOMENICO SCHIPSI
17 Dicembre 2019
Durante la conviviale di fine anno conferite le tessere di Soci Onorari della prestigiosa Associazione
BELVEDERE OSTRENSE, 17 dicembre 2919 – Valentina Vezzali, pluricampionessa olimpica e mondiale di fioretto, la più vincente di sempre, e il Generale di Divisione ed ex comandante della Brigata Corazzata Ariete, Domenico Schipsi, sono i due nuovi Soci Onorari dell’Arma di Cavalleria (foto in primo piano con Fabrizio Grandinetti e Romano Bartera).
Il conferimento è avvenuto domenica scorsa, 15 dicembre, durante la conviviale di fine anno – da Nonno Enrico – organizzata dalle sezioni Arma di Cavalleria di Jesi “Col. Trionfi Honorati marchese Antonio” con il Presidente Gianni Ginesi, e di Ancona, “Gastone Novelli”, con il Presidente Mirco Carletti. Presente anche il Presidente della sezione di San Severino Marche, Paolo Ventura.
A fare gli onori di casa Romano Bartera, Consigliere nazionale e Presidente regionale dell’Anac, e tra i numerosi partecipanti, soci e simpatizzanti, anche l’ex Questore e Comandante della Polstrada Marche, Italo D’Angelo, il Grand. Uff. Fabrizio Grandinetti, del Savoia Cavalleria, il Gen. dei Bersaglieri Antonio Raffaele, ex Comando Esercito, l’on. Luciana Sbarbati, socia della sezione di Ancona, il professor Franco Rustichelli, ordinario di fisica al Politecnico delle Marche e funzionario scientifico della Comunità Europea per l’energia atomica.
«Auguro a tutti voi – ha detto nel saluto iniziale Romano Bartera – una giornata ricca di ricordi, di conoscenze, di coraggio, che sono e rimarranno sempre nei valori e negli ideali della nostra Arma di Cavalleria».
Valentina Vezzali ha voluto ringraziare Fabrizio Grandinetti «per avermi dato la possibilità di ricevere la tessera onoraria di questa importante associazione, è bellissimo poter iniziare una conviviale ascoltando l’inno di Mameli, quando sono stata parlamentare ho anche proposto di cominciare tutte le sedute ascoltandolo. Oggi come mai dovremmo riscoprirci italiani andando tutti verso la stessa direzione. Appeso il fioretto al chiodo sogno, da tecnico, di poter veder crescere tanti giovani facendo sport, divertendosi e onorando la nostra Italia. Praticando lo sport si imparano tantissimi valori. Ho girato il mondo ma bella come la nostra Italia non ce n’è. Sono orgogliosa di essere italiana».
Alla conviviale erano presenti anche Francesca Gironi, del Circolo Ippico Le Noci di Jesi e rappresentante donne impresa della Coldiretti a Bruxelles, e Lindita Elezi che ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale di Jesi.
Il caricat, brindisi al modo dell’Arma di Cavalleria, comandato al Tenente Stefano Damadei, ha suggellato un pomeriggio di festa e grande partecipazione – consegnata anche la medaglietta raffigurante il protettore San Giorgio che uccide il drago – pomeriggio che ha concluso un’annata di molteplici impegni per l’associazione, già pronta a ripartire per nuove iniziative in programma nell’anno che verrà.
Pino Nardella
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