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il parere dell’esperto

BENESSERE ALOE VERA: PIANTA “MIRACOLOSA”, DALL’ ALIMENTAZIONE ALLA COSMETICA

La rubrica “Il parere dell’esperto” è uno spazio affidato a persone specializzate su argomenti di comune interesse

 

 

Dott.ssa Roberta Recanatesi, Farmacista

Aloe Vera: pianta “miracolosa”, dall’ alimentazione  alla cosmetica

Vera è una pianta succulenta della famiglia delle Aloeaceae, cresce spontanea e predilige i climi caldi e secchi, le foglie sono lanceolate, presentano spine lungo i lati, e una cuticola spessa e carnosa. l fiori si innalzano al centro delle foglie di colore rosso e giallo. Coltivata nei Paesi più caldi del Sud America e in Messico.
Vi sono piantagioni anche in Sicilia, in provincia di Trapani a Valderice, ove il clima più secco ne consente lo sviluppo e la standardizzazione dei componenti, in ambiente incontaminato.
Conosciuta da popolazioni antiche come gli Egizi, veniva chiamata pianta dell’immortalità. Leggende narrano che anche Cleopatra utilizzava il Gel Aloe Vera, per le sue creme di bellezza al fine di mantenere la pelle giovane ed idratata. Anche i Greci e i Romani ne conoscevano le proprietà curative, sia per uso umano che veterinario.
È un ottimo integratore alimentare veniva usato dai Maya per nutrire i bambini, se ne nutriva Gandhi durante i digiuni prolungati.
Anche oggi ha un largo impiego in tutti i campi.
Alcune aziende la usano come integratore alimentare, tramandano un rimedio naturale realizzato secondo la tradizionale ricetta del Frate, diventando un forte alleato per il sostegno e il ripristino delle capacità di auto- guarigione dell’organismo poiché racchiude tutte le rinomate proprietà benefiche dell’Aloe.
Di fondamentale importanza sono i metodi di conservazione, la migliore è quello della stabilizzazione ad alta pressione che avviene a freddo, ciò consente di mantenere inalterate le caratteristiche del prodotto ed azzerare la carica batterica, il risultato è analogo a quello della pastorizzazione solo che avviene a caldo, ciò consente di eliminare l’uso di conservanti o additivi. È consigliabile conservare il succo in bottiglie di vetro scuro poiché si è visto che l’uso delle bottiglie in PET trasparenti con l’impiego di conservanti come ì benzoati o l’acido citrico possono generare una reazione dannosa, implementata dalla luce e dalla temperatura, si potrebbe arrivare a formare il benzene che è addirittura cancerogeno.
Noi infatti per i nostri cosmetici usiamo l’Aloe Vera Bio certificata, dove si ha la garanzia che viene coltivata su terreni ove non si utilizzano prodotti chimici, senza Ogm nei 3 anni precedenti.
Per incisione degli strati superficiali della foglia si ottiene il succo amaro ricco di Aloina, glucoside antrachinonico molto irritante per intestino, tanto da provocare se ingerito coliche, diarrea spasmi, irritazioni.
Diventa un’ottima bevanda se ne viene privato fruttandone solo le proprietà benefiche, ed è quello che fanno le aziende, per questa motivo e’ sconsigliabile il fa da te, o almeno avere l’accuratezza di estrasse solo la parte centrale e non l’ intera foglia.
Infatti per incisioni più profonde si ottiene un gel di idrocolloide che è una soluzione mucillaginosa di polisaccaridi, e la parte edibile quella che viene sfruttata per i succhi ed integratori.

Aloe veniva usata nella tradizionale medicina popolare, utilizzando tutta la pianta come lassativo e purgante nella costipazione acuta, il succo spremuto delle foglie e la polvere essiccata, secondo i rimedi Fitoterapiaci che fanno capo ormai alla FU, molto usata in veterinaria.

Considerata una ” Panacea ” una pianta miracolosa che cura tutti i mali, il gel viene estratto per incisione della foglia e vengono eseguiti dei tagli in modo da estrarre solo il gel della parte centrale che è quella edibile presente proprio nel filetto interno.

Da un punto di vista chimico si possono distinguere 3 grandi classi, zuccheri complessi i glucomannani tra cui spicca acemannano, nel gel trasparente interno, con proprieta’ immunostimolante, gli antrachinoni nella parte verde della foglia ad azione fortemente lassativa, molte altre sostanze come sali minerali, vitamine, aminoacidi, acidi organici, fosfolipidi, enzimi, lignine e saponine.

Effetti generali come integratore alimentare 

Rigenerante, stimola la crescita dell’epitelio dalle ferite (ulcere, disturbi gastrici)

Regolarizza i metabolismi, in caso di ipercololesterolemia e glicemia ne normalizza i valori ematici

Proteolitiche e cicatrizzante

Antinfiammatorie riduce dolore e gonfiore ( artrosi)

Analgesiche, Fungicide, Virostatiche, Antibiotiche, Emostatica,

Disintossicante, Lenitive, Umettanti e Idratanti sulla pelle.

Negli anni 80′ viene sfruttata dall’industria cosmetica per le sue proprietà rinfrescanti, idratanti e antinfiammatorie, battericide nei saponi shampii creme e lozioni, diventata di moda l’uso anche negli ambienti del fitness e del welness.
La natura ci offre tesori di indiscutibile bellezza ed utilità, a noi il compito di rispettarla e proteggerla.
Molte aziende cosmetiche studiandone l’ampia gamma delle sue proprietà l’ hanno inserita come base dei cosmetici, poiché ci garantisce un uso universale da quello più puro e semplice come il suo gel.
Infatti è indispensabile negli inestetismi cutanei, per alto potere idratate, nelle rughe, smagliature, coadiuvante nelle irritazioni curate da eritemi solari o dalle punture insetti. Risulta essere un ottimo riequilibrante della pelle nei casi di dermatiti, micosi, forme acneiche.
Riduce gli eccessi di desquamazione e il prurito del cuoio capelluto, negli eczemi e forme sporiasiche.
Rinfrescante dopo la rasatura, epilazione, ottimo doposole, come lozione-tonica per tutto il corpo. Usato freddo nei periodi estivi risulta eccellente come rinfrescante per i piedi e le gambe.
Nei Centri Wellness si usa come trattamento per viso e corpo, dei massaggi crioterapici, ideale l’impiego nel periodo estivo.
Un trattamento viso d’eccellenza idratante e purificante con cosmetici a base di Aloe Vera, è il Rituale Sorgente di Venere, dove è si impiegano tutti cosmetici a base di Aloe Vera, da consigliare sia alle pelli giovani che a quelle adulte.

Dott.ssa Roberta Recanatesi

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