il parere dell’esperto
BENESSERE Bacca di Goji: il frutto della longevità
14 Novembre 2020
La rubrica “Il parere dell’esperto” è uno spazio affidato a persone specializzate su argomenti di comune interesse
BENEFICI
Le bacche di goji contengono notevoli quantità di carotenoidi, in particolare luteina, β-carotene e zeaxantina, precursori vegetali della vitamina A indispensabili per mantenere sana la pelle. Tali sostanze proteggono la cute contro i danni ossidativi causati dall’inquinamento e dalla luce solare e contrastano le infezioni batteriche e fungine. A livello oculare contrastano alcune forme di degenerazione retinica riducendo lo stress da ossidazione e contrastando i danni provocati dalle lunghezze d’onda della luce blu.
La vitamina C contenuta promuove l’assorbimento del ferro e tonifica la pelle; la vitamina E e gli omega-3 o acido linoleico contenuti sono preziosi per il buon funzionamento del sistema nervoso; le vitamine del gruppo B sono benefiche per il sistema nervoso, in grado di regolarizzare il sonno intervenendo sulla produzione di serotonina, e di favorire il buon funzionamento della tiroide.
Inoltre, queste preziose bacche contengono tutti gli 8 aminoacidi essenziali (non sintetizzabili dall’organismo, quindi da apportare con l’alimentazione), oltre a minerali come zinco, germanio (un potente antiossidante e anti tumorale), selenio, ferro, calcio, potassio e cromo (che influenza il metabolismo di carboidrati e grassi, con effetti positivi sul controllo del peso ma anche sul tono dei tessuti cutanei).
Peculiarità di questo frutto è la presenza di numerosi polisaccaridi a lunga catena, metabolizzati lentamente (e quindi in grado di conferire il tasso glicemico più basso tra tutti i frutti nonostante la ricchezza di nutrienti e polisaccaridi) e con attività probiotica (promuovono la crescita e lo sviluppo di flora batterica benefica a livello intestinale e contrastano la permeabilità delle pareti enteriche, con un benefico effetto riequilibrante nelle intolleranze alimentari di origine infiammatoria).
Il polisaccaride più importante è il LBP (Lycium Barbarum Polysaccharides), un antiossidante bioattivo presente esclusivamente e abbondantemente in questi frutti (rappresenta ben il 31% del peso) ed in grado di contrastare lo stress ossidativo, sostenere le difese immunitarie, abbassare la glicemia, normalizzare il pH del sangue, contrastare le malattie degenerative, sia a livello cellulare che cerebrale, prevenendo la comparsa di degenerazioni cancerogene o patologie come l’Alzheimer.
CONTROINDICAZIONI
È bene evitare di consumare bacche di Goji in caso di diabete, allergia alle solanacee, assunzione di farmaci anticoagulanti, regolatori della pressione e antirigetto. In questi casi è preferibile rivolgersi sempre al proprio medico.
Attenzione, inoltre, ad acquistare un prodotto di origine garantita, biologico e ben conservato.
UTILIZZI
Il dosaggio giornaliero consigliato è di circa 20 grammi di bacche di Goji al giorno. Possono essere consumate tal quali come snack, ma anche in insalate, risotti, macedonie, frullati, tisane o nello yogurt.
Dr.ssa Simona Ciciliani, biologo nutrizionista
©RIPRODUZIONE RISERVATA