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il parere dell’esperto

BENESSERE Mal di gola? Non prendere l’antibiotico a caso

Due le cause all’origine con sintomi e sviluppi diversi: la virale e la batterica

L’antibiotico è un farmaco che richiede ricetta medica.

Se assumi un antibiotico senza motivazione, può causare il fenomeno dell’antibiotico resistenza: un meccanismo naturale di difesa dei batteri, che acquisiscono la capacità di sopravvivere rendendo inutile l’azione terapeutica dell’antibiotico stesso.

Come prevenire l’antibiotico resistenza

Seguire tutte le indicazioni fornite dal medico

Non autosomministrarti antibiotici perché non sono farmaci di automedicazione

Rispettare gli intervalli regolari per l’assunzione dell’antibiotico

Rispettare la durata della cura (quindi non sospendere la terapia con antibiotico anche se ci si sente meglio). Infatti, se il batterio non viene completamente debellato, può accrescere la sua forza e sviluppare meccanismi di inattivazione o resistenza al farmaco stesso. L’antibiotico agisce solo sui batteri. Contro i virus invece è totalmente inefficace.

Il mal di gola può avere due cause

• Virale

• Batterica

Mal di gola virale: si presenta spesso associato a sintomi del raffreddore e di lieve entità. Generalmente si risolve più velocemente del mal di gola batterico e in maniera spontanea. La febbre rimane al di sotto dei 38°C.

In questo caso assumere un antibiotico è perfettamente inutile.

Mal di gola batterico: si presenta generalmente con febbre elevata (39°C), placche sulle tonsille (di norma assenti nelle forme virali), gonfiore e gola arrossata, produzione abbondante di muco nella cavità nasale.

Tende a durare più a lungo nel tempo e a non risolversi spontaneamente.

Cosa fare in caso di mal gola

Riposa il più possibile

• Bevi molto

Usa un umidificatore in camera da letto, evitando di seccare eccessivamente le vie aeree, potrai così riposare meglio. Contro il dolore possono essere utili analgesici e antinfiammatori, anche in forma di caramelle o spray orali.

Se dopo qualche giorno i sintomi non accennano a migliorare, è bene richiedere il consiglio del medico.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

 Dottoressa Sara Chiariotti

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