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il parere dell’esperto

BENESSERE DIETA E SALUTE: SI PUÒ DIMAGRIRE IN 7 GIORNI?

Un nostro spazio quotidiano affidato ad esperti di settore. La rubrica “Il parere dell’esperto” si interesserà di Fiscalità, Medicina, Psicologia, Giurisprudenza, Osteopatia e Nutrizione.

 

 

Chiara Picardi, Biologa Nutrizionista

 

 

 

DIETA E SALUTE: SI PUÒ DIMAGRIRE IN 7 GIORNI?

L’importanza dell’alimentazione è stata confusa al giorno d’oggi con una propaganda spesso esagerata di regimi alimentari tra i più vari. Continuamente si pubblicizzano diete di ogni tipo, promettendo metodi per dimagrire veloci e miracolistici.

In realtà il comportamento alimentare non può essere ridotto soltanto a una osservanza rigida e ripetitiva di regole: quando si parla di cibo sono molti gli aspetti da considerare e le implicazioni in vari ambiti come ad esempio in quello psicologico, comportamentale e sociale. Ecco perché è molto frequente che, interrotta la dieta intrapresa, in poche settimane o nel giro di qualche mese, c’è quel recupero del peso, perduto a costo di tanti sacrifici.

L’organismo umano è una macchina perfetta, dotata di straordinari meccanismi per la ricerca dell’equilibrio ottimale. Il peso del corpo viene autoregolato con il meccanismo della fame e della sazietà. Al cervello, dove sono situati i centri della fame e della sazietà, giungono i messaggi dei vari organi coinvolti nella nutrizione: dalla elaborazione delle varie informazioni nasce la risposta del cervello e ci si sente sazi oppure affamati. Ma questo meccanismo così complesso può, per vari motivi, non funzionare, tanto da compromettere il benessere del nostro corpo portandoci al sovrappeso o alla magrezza esagerata. Ma qual è il peso ideale di una persona? La sola valutazione numerica del peso o peggio ancora la valutazione estetica del proprio corpo non basta per saper se siamo in buona salute. Infatti studi recenti hanno messo in evidenza che per definire il peso ideale di una persona si devono tenere in considerazione i due componenti significativi in cui è divisa la massa corporea ed il loro giusto equilibrio: la massa grassa e la massa magra. In condizioni di normalità in un corpo, l’insieme del grasso corporeo (adipe o massa grassa), rappresenta una parte in proporzione più piccola della parte rappresentata dagli organi, muscoli, tendini, ossa, definita massa magra. Se esiste una sproporzione evidente, questa può essere dovuta ad una alimentazione scorretta e sedentarietà. In ogni caso sarà il calcolo dell’Indice di Massa Corporea (calcolato dividendo il peso espresso in Kg per il quadrato dell’altezza espressa in metri) ad indicare la normalità del peso. Le diete dimagranti troppo drastiche possono intaccare le riserve di proteine dell’organismo (massa magra), sostituendole con il grasso. Questo è una delle cause dell’immediato recupero del peso corporeo dopo una dieta drastica e anche, a lungo andare, dei chili in eccesso.  Qualunque sia il fabbisogno calorico (che può essere stimato solo da un professionista), è bene sapere che l’unico stile alimentare riconosciuto dalla comunità scientifica per i benefici nutrizionali riconosciuti da studi decennali è la dieta mediterranea, considerata in tutto il mondo una delle più efficaci per la protezione della salute. Possiamo metterla in pratica consumando ogni giorno frutta e verdura di stagione, cereali integrali ed alternando settimanalmente le fonti proteiche: legumi 2-3 volte a settimana, pesce 2 preferibilmente 3 volte, carne 2-3 volte a settimana (2 bianca, 1 massimo rossa), latticini 1-2 volte a settimana e uova 1 volta (dalle 2 alle 4 uova massimo); da limitare dolci ed alcolici. Insomma il solo modo per raggiungere, conservare o riacquistare il proprio peso è un’alimentazione corretta ed un’attività fisica costante, ricordando, che il proprio peso forma scaturisce dall’ideale rapporto tra la propria costituzione fisica ed il peso corporeo ed è in relazione anche al proprio patrimonio genetico.

Dott.ssa Chiara Picardi

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