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Bilancio Gruppo Fileni, il Manifesto alla Sostenibilità

Anno strategico il 2021 per il colosso marchigiano che ha messo a segno nuove acquisizioni, crescita organica e diversificazione dei mercati, ottimizzando il proprio impatto verso dipendenti, comunità nelle quali opera e ambiente

Ancona, 12 giugno 2022 – Fileni Alimentare SpA, leader in Italia delle proteine animali biologiche, terzo player nazionale nel settore delle carni avicole ha reso disponibile la quarta edizione del Bilancio di Sostenibilità relativo all’anno 2021.

La presentazione – giovedì scorso – al Dipartimento di agricoltura dell’Università Politecnica delle Marche dove sono state anche consegnate 30 borse di studio da parte della Fondazione Marco Fileni a studenti meritevoli del territorio.

Il 2021 un “manifesto” alla sostenibilità

Nel 2021 Fileni ha pubblicato il Manifesto di Sostenibilità, in cui si descrive l’impegno del Gruppo volto a difendere il futuro della comunità in cui opera, generando un impatto positivo tramite le proprie attività. La pubblicazione del Manifesto di Sostenibilità Fileni testimonia e rafforza l’impegno del gruppo a favore dell’ambiente, del lavoro, del territorio, delle persone e degli animali.

7 impegni pubblicati nel Manifesto di Sostenibilità Fileni sono: Scegliamo di rigenerare la terra. Scegliamo di rispettare gli animali. Scegliamo di ripulire l’atmosfera. Scegliamo di promuovere il territorio. Scegliamo di valorizzare i lavoratori. Scegliamo di sviluppare la comunità. Scegliamo di proteggere le persone.

Più che un manifesto un vero e proprio imperativo assunto da Fileni nella difesa del futuro e del pianeta.

Circolarità e rigenerazione le parole chiave per Fileni

Oggi governare l’innovazione in azienda richiede un processo strutturatoorganizzazione controllata e un orientamento strategico. L’azienda ha intrapreso un percorso di ridefinizione del proprio compasso strategico, dal quale emergono gli obiettivi che Fileni si pone, in linea col proprio spirito innovativo. Queste le leve strategiche del colosso del bio Made in Italy: l’acquisto di energia elettrica rinnovabile e le attività di compensazione delle emissioni, hanno reso possibile che anche nel 2021 gli impianti produttivi siano risultati carbon neutral, il 32% dei 933.519 mdi superficie degli allevamenti è dedicato a quelli biologici, nel 2021, oltre il 98% della produzione biologica e convenzionale è avvenuta senza l’uso di antibiotici, ponendo particolare attenzione al benessere animale, attraverso l’utilizzo di strutture modello per aerazione e illuminazione, nell’ambito di una filiera controllata e circolare che parte dal campo e arriva alla tavola dei consumatori.

Il primato B Corp: Fileni ottiene la certificazione per prima al mondo nel suo settore

Nel 2021 Fileni è diventata una Società Benefit e questo per l’azienda leader nelle proteine biologiche fondata da Giovanni Fileni, significa aver messo “nero su bianco” l’impegno che da diversi anni contraddistingue il gruppo: avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera, in aggiunta ai tradizionali obiettivi economico-finanziari. Sulla scia di questo importante cambiamento, l’azienda ha affrontato un ulteriore passo che l’ha portata, ad inizio 2022, ad ottenere – per prima al mondo nel settore delle carni – l’autorevole certificazione B Corp.

Come Società Benefit, Fileni è tenuta a redigere una “Relazione di Impatto” contenente le attività e gli obiettivi per il raggiungimento delle finalità di beneficio comune e tale relazione è allegata al presente Bilancio di Sostenibilità.

“Essere B Corp – esordisce Massimo Fileni vice presidente del Gruppo – significa far parte di una rete di oltre 4.000 aziende che vuole riscrivere il modo di fare impresa a livello globale, mettendo la sostenibilità, la trasparenza e le persone al primo posto. Ricevere questo tipo di riconoscimento è stato un importantissimo traguardo, frutto di un percorso di innovazione sostenibile portato avanti da più di 20 anni. La società si è impegnata su più fronti: dal settore biologico, all’acquisto di energia elettrica con Garanzia di Origine, dalla scelta dell’allevamento antibiotic free fino alla redazione del Bilancio di Sostenibilità esteso a tutta la filiera e all’adozione della qualifica di Società Benefit”. 

Massimo Fileni

La sostenibilità come chiave di resilienza per la competitività

I risultati confermano la resilienza del modello di business di Fileni e la sua capacità di incrementare il core business coniugando l’attenzione alla sostenibilità con la produttività e le misure per la crescita. I dati economico-finanziari riportati nel documento certificano l’eccellente stato di salute di cui gode il Gruppo agroalimentare marchigiano: 2.037 dipendenti al 31 dicembre 2021, circa il 39% sono donne221 nuovi assunti, di cui 70 lavoratori somministrati assunti direttamente da Fileni come dipendenti.  Il Fatturato di filiera si attesta a circa 531 milioni di euro, con un aumento di circa 81 milioni di euro rispetto all’esercizio precedente: 37 milioni di euro sono legati all’ampliamento del perimetro di consolidamento e circa 44milioni di euro alla crescita organica.  

Giovanni Fileni

Il benessere della Biosfera passa per l’adesione al ClimatePledge

Fileni nel 2020 ha proseguito il proprio impegno sul fronte della mitigazione del cambiamento climatico e per ridurre il più possibile l’impatto sull’ambiente, in pieno rispetto del territorio di cui è parte. A conferma di ciò l’adesione al Climate Pledge, iniziativa promossa da Amazon e Global Optimism, e l’obiettivo di raggiungere zero emissioni nette su tutta la filiera entro il 2040, dieci anni prima rispetto agli accordi di Parigi. A conferma dell’impegno di Fileni contro il cambiamento climatico, tutte le emissioni generate nel 2021 dagli impianti del gruppo sono state compensate attraverso l’acquisto di certificati di compensazione, riferiti ad attività di riforestazione e installazione di impianti eolici. Inoltre, grazie all’acquisto di energia elettrica con garanzia di origine, per tutti gli stabilimenti produttivi e gli allevamenti, si è evitata l’emissione in atmosfera di 16.461 tonnellate di Co2Grazie a queste due attività gli stabilimenti del Gruppo, anche nel 2021, sono considerati Carbon Neutral. Il concetto di carbon neutrality è sinonimo di zero-impatto climatico. 

Scegliamo di proteggere le persone

Uno dei fattori portanti della crescita sono sicuramente le persone, a cui Fileni dedica attenzione e impegno, continuando a investire sulla formazione (12.700 ore di formazione nel 2021 +58% rispetto al 2020) per migliorarne le competenze e mantenere al contempo strette collaborazioni con i centri di ricerca e le università

«L’ ambiente lavorativo è crescentemente inclusivo e multiculturale – evidenzia Roberta Fileni, vice presidente del Gruppo – con dipendenti di più 50 nazionalità differenti. Fileni non utilizza lavoratori stagionali in appalto e ha continuato a migliorare gli standard di salute e sicurezza, cercando costantemente di ottenere e mantenere l’equilibrio di genere nella popolazione aziendale». 

Roberta Fileni

La filiera Fileni: trasparenza e benessere per animali e consumatori

Il 2021 per Fileni ha segnato una svolta anche sul fronte del benessere animale grazie all’accordo di collaborazione stretto con Compassion in World Farming, un’organizzazione internazionale no profit che lavora per la protezione e il benessere degli animali allevati a scopo alimentare. Con questo accordo Fileni è diventata a tutti gli effetti la prima azienda in Italia a intraprendere un percorso condiviso, programmato e costantemente monitorato verso il rispetto dello European chicken commitment (Ecc), un insieme di criteri concordati a livello europeo che punta a incoraggiare le aziende a migliorare gli standard di allevamento dei polli.

L’impegno verso la sostenibilità premia: Fileni e i suoi riconoscimenti

L’impegno di Fileni lungo tutta filiera è stato premiato con il prestigioso Coop For Future, il riconoscimento di Coop ai propri fornitori che si sono distinti per le politiche di sostenibilità. L’azienda ha vinto anche il premio Miglior prodotto Food 2022 per il Maxi Hamburger di Bovino Fileni Bio nella categoria carni, salumi & pesce, indetto dalla prestigiosa rivista di settore Food.

«Per noi è un orgoglio ottenere questi successi – precisa Simone Santini, general manager – Chief commercial officer di Fileni – perché conferma l’importanza del nostro percorso legato e orientato alla sostenibilità a 360°. Nonostante tutte le difficoltà dell’ultimo biennio, abbiamo raggiunto quest’anno obiettivi importanti e il nostro impegno si è focalizzato nel continuare a voler generare un impatto positivo sul mercato, sul territorio, sulle nostre persone e sulle comunità».

Simone Santini, general manager – Chief commercial officer di Fileni

Il legame con il territorio

Fileni ha aderito con piena soddisfazione al Distretto Biologico delle Marche, con la convinzione che il passo possa rappresentare un rilevante progetto di sviluppo per il territorio attraverso le importanti implicazioni di collaborazione e networking connaturate al progetto.

Il Gruppo, inoltre, è promotore del progetto Arca (Agricoltura per la rigenerazione controllata dell’ambiente) insieme al fondatore Bruno Garbini e al Gruppo Loccioni, il cui obiettivo è riportare in equilibrio il rapporto dell’uomo con la terra, valorizzare il ruolo dell’agricoltore che ne è il custode e rendere consapevoli le persone che, con le loro scelte di acquisto, possono trasformarsi da consumatori a rigeneratori.   

L’attenzione al packaging sostenibile

Un perfetto esempio dell’innovazione sostenibile promossa da Fileni è tangibile nei due packaging ecocompatibili lanciati dall’azienda negli ultimi due anni.

Da una parte, l’Ecovassoio Fileni Bio, capace di abbattere del 90% l’utilizzo della plastica in favore della carta, realizzato in cartoncino, ottenuto da foreste gestite in modo sostenibile secondo i parametri Pefc e certificato Aticelca per la riciclabilità; dall’altra, il primo packaging completamente compostabile del settore, direttamente conferibile nella raccolta domestica dell’umido, composto da un vassoio e un film protettivo realizzato in bioplastica. 

Responsabilità ambientale

Gli indicatori più significativi di un approccio alla circolarità e alla sostenibilità da parte di Fileni si ritrovano nelle performance ambientali.

) Consumi energetici – produzione. 

Nel 2021 i consumi energetici totali del Gruppo Fileni si sono attestati a 519.463 GJ. Durante il 2021 è stato ulteriormente migliorato il sistema di monitoraggio dei consumi energetici al fine di tracciare un dato sempre più accurato dei consumi e aver la possibilità di implementare azioni mirate di efficientamento. La principale fonte energetica utilizzata è il gas metano (335.917 GJ nel 2021), che alimenta tre cogeneratori ad alto rendimento presenti nei due stabilimenti produttivi di Cingoli e Castelplanio e nel mangimificio di Mb. Tutti e tre i cogeneratori sono dotati di un sistema di recupero termico che permette di produrre acqua calda per l’utilizzo interno dei due stabilimenti. 

B ) Emissioni in atmosfera – In totale nel 2021 sono state emesse 23.403 tonnellate di Co2, totalmente coperte da attività di compensazione +16.461 tonnellate di Co2 evitate grazie all’acquisto di energia rinnovabile. Quindi zero tonnellate Co2 produzione carbon neutral

C ) Consumi idrici – Nel 2021, il totale dei consumi idrici è stato di 1.428 Ml. Lo stabilimento produttivo è dotato di un moderno impianto di depurazione che permette la reimmissione delle acque di scarico depurate direttamente in acque superficiali.

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