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CAMPAGNA Con “Castelbellino è casa tua” invito al senso civico

L’assessora Veronica Sassaroli: «Azione di sensibilizzazione che necessita di essere integrata con controlli sul territorio»

CASTELBELLINO, 2 marzo 2021 – Partita la campagna “Castelbellino è casa tua”, un invito da parte dell’Amministrazione comunale a una rinascita del senso civico di tutti i cittadini e le cittadine. Nel territorio sono stati frequenti negli anni i danni ai parchi e luoghi pubblici: quelli alle altalene, barriere, giochi, panchine, recinzioni, cartelli e cestini ne sono un esempio.

castelbellino è casa tua campagna slogan

 «Per la campagna è stato ripreso uno slogan di alcuni anni fa – spiega l’assessora alla cultura, turismo e politiche giovanili Veronica Sassaroli – disposto in alcuni punti del Comune, con lo stesso tema, modificato e riadattato alla luce del recente atto vandalico al Parco Le Querce di Castelbellino Stazione. Una campagna di sensibilizzazione che necessita di essere integrata con controlli sul territorio, ho voluto comunque riproporla perché una cosa non esclude l’altra, sono entrambe azioni utili».

Importante, secondo l’assessora, non riferire di tali atti etichettandoli come semplici bravate giovanili, perché costituiscono il frutto dell’ignoranza.

«Stiamo vivendo un momento storico difficile e limitante. Episodi di questo tipo si sono sempre verificati e l’unico modo per evitarli è sollecitare e risvegliare il senso civico di ognuno di noi. I beni pubblici appartengono a tutti e gravano anche sulle tasche di tutti. Il fulcro della campagna è proprio questo: il senso civico. Ed esso parte dai giovani e dall’istruzione».

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«Il danneggiamento di strutture e oggetti presenti sul territorio comunale nuoce all’estetica del nostro paese e disattende il rispetto della convivenza con gli altri cittadini e cittadine. Non diverso è il discorso circa le deiezioni canine. Gli escrementi del cane sono un “rifiuto indifferenziato” e come tali vanno smaltiti. Ricordiamo di rimuoverle sia dai parchi, sia dai marciapiedi».

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