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Animali

Capodanno Ogni botto è un’esplosione di paura anche per i nostri animali

L’inizio di un nuovo anno deve essere motivo di gioia per tutti, festeggiatelo con una fetta di panettone in più e un petardo in meno

di Cristiana Loccioni

oggi saluteremo questo 2022 e daremo il benvenuto al 2023 con balli, cenoni, e i festeggiamenti con botti e petardi.

E come ogni anno si ripresenta lo stesso problema, per cani, gatti, animali domestici in genere, fauna selvatica.

Il primo giorno dell’anno nuovo è sempre caratterizzato da un vero e proprio bollettino di guerra, che purtroppo non vede interessati solo gli animali ma anche umani che rimangono feriti nel maneggiare o nell’atto di far esplodere petardi.

Numerosissimi sono gli animali domestici che impauriti scappano dai giardini e dai cortili perdendosi o finendo investiti, mentre animali più anziani o cardiopatici possono morire d’infarto.

Secondo i dati diffusi dall’Aida (Associazione italiana difesa animali) nell’ultimo Capodanno, nonostante le restrizioni Covid, almeno 400 tra cani e gatti sono morti e centinaia quelli scappati di cui non si conosce la sorte.

I botti di Capodanno sono da sempre un problema che affligge i proprietari di animali, ma non va dimenticata e sottovalutata la stupidà dell’uomo, capita anche, infatti, che cani e gatti muoiano per mano di chi con crudeltà utilizza i petardi per causare ferite letali.

I Comuni in vista del Capodanno emanano ordinanze anti – botti, che dispongono il divieto tassativo “di far esplodere botti, petardi di qualsiasi tipo o fare spari in qualsiasi modo in tutti i luoghi coperti o scoperti, pubblici o privati, dove si svolgono manifestazioni di qualsiasi tipo ed in tutte le vie, piazze ed aree pubbliche o di uso pubblico, ove transitano o siano presenti delle persone”. Ma un conto è l’ordinanza, un altro rispettarla.

L’inizio di un nuovo anno deve essere motivo di gioia per tutti, festeggiatelo con una fetta di panettone in più e un petardo in meno magari preferendo i petardi che sviluppano giochi di luce ed effetti luminosi a quelli che provocano botti assordanti, e sia il buonsenso ad aprire questo 2023.

Come proteggere gli animali dai botti di Capodanno, il decalogo dell’Oipa

  • Teniamo gli animali il più lontano possibile dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi
  • Non lasciamoli soli, potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi. Stiamo loro vicini, mostrandoci tranquilli e cercando di distrarli
  • Non lasciamoli in giardino. Teniamo in casa o in un luogo protetto gli animali che abitualmente vivono fuori per scongiurare il pericolo di fuga
  • Teniamo alto il volume di radio o televisione, chiudendo le finestre e le persiane
  • Lasciamo che si rifugino dove preferiscono, anche se si tratta di un luogo che normalmente è oro vietato
  • Durante le passeggiate teniamoli al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree per gli animali per evitare fughe dettate dalla paura
  • Facciamo visitare l’animale da un veterinario comportamentalista affinché valuti la possibilità di una terapia di supporto
  • Evitiamo soluzioni fai da te somministrando tranquillanti, alcuni sono addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico
  • Organizzare una “gita fuori porta” per trascorrere il Capodanno in luoghi lontani dai centri urbani e dai rumori forti e improvvisi
  • Chiediamo al nostro Comune un’ordinanza contro i botti e sensibilizziamo l’opinione pubblica su quanto questi inutili rumori possano essere dannosi per gli animali domestici e selvatici

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