Eventi
Castelbellino Alberto Cartuccia Cingolani: il piccolo genio del pianoforte alla Sala Hack
A soli sette anni e mezzo unisce talento, passione e solidarietà: un concerto straordinario per un futuro inclusivo con la raccolta fondi per la realizzazione di una piscina della scuola internazionale “Still I Rise” di Nairobi, co-fondata da Nicolò Govoni cittadino benemerito di Jesi
27 Dicembre 2024
Castelbellino – Questo bambino di sette anni e mezzo, nato a Macerata, è un genio, un talento assoluto del pianoforte.
Si chiama Alberto Cartuccia Cingolani, lo conoscono in tutto il mondo già come un vero e autentico musicista, esempio per quanti, bambini, vogliono imparare una delle arti, la musica, un linguaggio umano, universale, che non ha bisogno di spiegazioni, unisce tutti, di qualsiasi razza, credo, ideale.
La chiamiamo carriera? Ma certo, ormai dopo tanti premi a decine di concorsi, esibizioni ovunque, seguito meravigliosamente da due genitori che ovviamente hanno compreso, sin da quando Alberto aveva due anni, le sue doti.
La mamma, Alessia Cingolani, è laureata in canto lirico e in filosofia, mentre il papà Simone Cartuccia, è un pianista ed ex docente di lettere.
Piccoli giochi con una tastierina, durante il covid, la scoperta, da parte dei genitori, del cosiddetto orecchio assoluto (la straordinaria capacità di riconoscere esattamente, o addirittura riprodurre, la frequenza di una nota senza un diapason o altri riferimenti di sorta), qualche competizione dedicata ai bambini della sua età, poi concerti su concerti, con la sua chioma bionda, fluida, che ondeggiava sul pianoforte e lui lì, perché la musica è applicazione, talento ma anche divertimento.
Liszt, Mozart, Scarlatti, divenuti compagni di gioco. Non voglio elencare tutti i concorsi, tutte le trasmissioni tv alle quali è stato invitato. Dovremmo chiudere qui.
Invece ci piace pensare alla sua spensieratezza, alla sua gioia di vivere, al suo quasi spaesamento, proprio dei bambini della sua età, di fronte a chi lo intervista, a chi gli fa domande. Poi, quando gli chiedono di suonare magari Beethoven, è a casa sua, coi piedini che non toccano, ancora, bene i pedali ma con una forza ed una felicità enormi.
«Da grande? Farò il pianista», ha sempre detto.
La guida dei suoi genitori è discreta e mirata a far conoscere un talento unico, ma con giudizio.
Avremo occasione di ascoltarlo e vederlo sabato 28 dicembre 2024, alle ore 18, alla Sala Margherita Hack del Centro culturale polivalente di Castelbellino, in un viaggio che senz’altro emozionerà, fra i suoi amici Beethoven, Bach, Chopin, Scarlatti, Mozart, Debussy e altri ancora.
L’ingresso sarà gratuito e a offerta libera, che sarà destinata alla raccolta fondi per la realizzazione di una piscina della scuola internazionale Still I Rise di Nairobi, co-fondata da Nicolò Govoni, da poco cittadino benemerito di Jesi, organizzazione che porta educazione d’eccellenza ai bambini profughi e vulnerabili, obiettivi che sono condivisi, in una sorta di cammino comune, dalla Fondazione Gabriele Cardinaletti di Jesi, con lo slogan “Verso il 2050. Le farfalle arriveranno”.
Insieme hanno condiviso molti incontri ed eventi, niente è impossibile se si vuole raggiungere l’obiettivo di un progetto straordinario di inclusione e solidarietà.
© riproduzione riservata