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CASTELBELLINO Federica Carbonari al Sindaco: «Bisogna dire la verità»

La capogruppo di “Ritroviamo Castelbellino” replica alle dichiarazioni del primo cittadino Andrea Cesaroni

CASTELBELLINO, 5 dicembre 2020 – «In risposta alle ultime considerazioni fatte dal primo cittadino, ribadiamo con forza che in merito ai fatti accaduti abbiamo voluto coinvolgere le sedi istituzionali sovra comunali, perché per quanto ci riguarda, tali fatti sono gravi.

I commenti e le valutazioni personali li lasciamo a chi non ha mai altre argomentazioni in merito se non continuare a sminuire l’altrui ruolo, soprattutto se istituzionale.

Per onestà intellettuale però, sarebbe quantomeno opportuno non “sbandierare” ai quattro venti di aver ricevuto una serie di esposti e segnalazioni per presunte violazioni nelle procedure amministrative, perché non fa onore, e lasciare che le autorità preposte svolgano con serenità i loro accertamenti secondo le tempistiche dovute e doverose. Le sentenze lasciamole fare a chi di competenza.

Contrariamente a quanto asserito dal primo cittadino, però, il ricorso al Tar non è stato rigettato, visto che ancora non si è tenuta nemmeno la prima udienza (semmai non è stata accolta la richiesta di sospensiva) .

Del pari, la convocazione era ordinaria e (inizialmente) a porte chiuse e  non straordinaria o d’urgenza causa covid. Del resto, per ben tre mesi, durante la pandemia, il Consiglio non è mai stato convocato, seppur sarebbe stato opportuno, proprio vista l’emergenza sanitaria.

Sarebbe forse meglio spendere le proprie memorie difensive nelle sedi opportune, scegliendo però, quantomeno, di dire la verità visto che, atti alla mano, ancora non viene detta da chi ci rappresenta.

I personalismi e tutto il resto, noi continuiamo a lasciarli agli altri.

Federica Carbonari 

Ritroviamo Castelbellino

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