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Cronaca

Castelbellino Il tamponamento sulla superstrada: tre feriti, due a Torrette

Il violento impatto e l’investimento di un operaio al lavoro in un cantiere mobile, al “Carlo Urbani” il conducente del furgone

Castelbellino, 21 giugno 2022 – Un tamponamento violentissimo, tre feriti di cui due in modo serio, trasportati in eliambulanza all’ospedale di Torrette e un altro ricoverato all’ospedale Carlo Urbani” di Jesi, gravi danni ai due veicoli coinvolti, un grande spavento per tutti e la considerazione che avrebbe certamente potuto andare molto peggio.

Un miracolo che nessuno abbia subito conseguenze letali.

E’ il bilancio di un drammatico incidente stradale avvenuto intorno alle 13 di oggial km 50,600 della Ss 76 “Val d’Esino” in località Castelbellino, subito dopo lo svincolo di Cupra Montana sulla superstrada. Il tamponamento è stato davvero pauroso: il furgone di un’azienda vivaistica di Rocca Priora di Falconara, condotto da C.M., 28enne residente a Jesi, si è schiantato dietro un automezzo di un cantiere mobile che ospitava alcuni operai che lavorano per un’azienda che si occupa di manutenzioni stradali.

Gli operai stavano potando l’erba e le piante che possono rappresentare un pericolo vicino ai guard rail esterni della Statale 76.

L’impatto tra i mezzi è stato violentissimo, come se il 28enne conducente il furgone non si fosse accorto della presenza dell’altro mezzo sulla carreggiata di sinistra nel senso di marcia verso Fabriano.

Il furgone condotto da C.M. si è letteralmente incastrato nella parte posteriore dell’altro autocarro e ha investito uno degli operai, A.T., 45enne ucraino, scaraventandolo lontano alcuni metri, al centro della carreggiata. Alla guida dell’automezzo del cantiere mobile si trovava I.N., 36 anni, residente a Reggio Calabria, che è rimasto intrappolato nel suo veicolo.

Sul posto sono subito giunti i Vigili del Fuoco di Jesi con i loro automezzi e due eliambulanze oltre alla Polizia Stradale di Ancona. I Vigili del Fuoco hanno lavorato alacremente per estrarre il 36enne conducente del mezzo che lavorava alla ripulitura delle piante rimasto intrappolato tra le lamiere.

Lo hanno liberato mentre gli altri soccorritori prestavano aiuto all’ucraino scaraventato in mezzo alla carreggiata. Entrambi venivano soccorsi e trasportati in codice rosso all’ospedale di Torrette: fortunatamente nessuno dei due è in pericolo di vita anche se per l’ucraino i medici si sono riservati la prognosi. Dai primi accertamenti sembra avere una spalla e un braccio fratturati.

Anche il conducente del mezzo del cantiere mobile è stato trasportato a Torrette e pure le sue condizioni non destano preoccupazioni.

C.M., lo jesino 28enne conducente del veicolo investitore, invece, in un primo tempo aveva rifiutato il ricovero ma poi è stato anche lui trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “Carlo Urbani” di Jesi: aveva un profondo taglio a una gamba e lamentava forti dolori al ginocchio dello stesso arto.

Il personale Anas e la Polizia Stradale di Ancona sono giunti immediatamente sul posto per gli accertamenti della dinamica dell’incidente e per ripristinare la viabilità che è stata interrotta per quasi un’ora.

Gianluca Fenucci

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