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CASTELBELLINO L’agitato “divorzio” con Monte Roberto

Unione dei Comuni in primo piano: Andrea Cesaroni, Commissario liquidatore, Sindaco e “Pianellaro”, ribatte a quanto sostenuto dall’altra Amministrazione comunale

CASTELBELLINO, 4 aprile 2021 –Lo scioglimento dell’Unione tra i Comuni di Castelbellino e Monte Roberto continua a far discutere.Andrea Cesaroni replica all’Amministrazione comunale di Monte Roberto utilizzando tre livelli di risposta: Commissario liquidatore dell’Unione, Sindaco di Castelbellino e “Pianellaro”.

Da Commissario liquidatore dell’Unione : «Non posso che rispondere che idebiti devono essere pagati e che sarà mio compito promuovere ogni azione al fine del mantenimento degli impegni assunti. Si può essere critici sulle scelte fatte dalle precedenti amministrazioni ma ciò non toglie che i costi anticipati dall’Unione per i singoli Comuni vadano dagli stessi restituiti. Stiamo parlando di spese relative agli anni 2018 e 2019 che dovevano essere state inserite nei bilanci di quegli anni e magari per piccoli saldi, derivanti da riconteggi, nei bilanci successivi. Ricordo che se questo non è stato fatto rientra nei debiti fuori bilancio di un ente. Si parla di “dati indefiniti” quando invece sono tutti inseriti nei bilanci dell’Ente e in comunicazioni ufficiali. Nel tempo non ci sono state contestazioni nel merito e l’Unione sta ancora aspettando il saldo pari a circa 80.000 euro relativo ai costi del 2018 presentati a suo tempo e mai impugnati. In merito al fatto che i conti del 2019 sono stati presentati il 16 marzo di quest’anno, deriva dal fatto che il Comune di Monte Roberto ha messo a disposizione di questa Unione i propri costi da inserire solo a gennaio 2021. Non si capisce infine questa esternalizzazione quando dai dati ufficiali non risulta nessuna contestazione ma solo una comunicazione dal Comune di Monte Roberto in cui il Sindaco dichiara di aver incaricato la propria responsabile a verificare i conti».

Andrea Cesaroni

Da Sindaco di Castelbellino: «Confermo che il Comune da me rappresentato non ha chiesto né vuole un euro da Monte Roberto “per le esigenze del Comune di Castelbellino<”, anche perché il Comune di Castelbellino ha ottenuto più di 4 milioni di contributi a fondo perduto. Il Comune di Castelbellino ha già provveduto a onorare i suoi impegni nei confronti dell’Unione. Per chi volesse approfondire ricordo che: l’Unione dei Comuni, che si è sostituita ai Comuni,ha fornito tutta una serie di servizi ai cittadini, almeno fino a quando non si è sciolta per volontà del Comune di Monte Roberto».

«L’accordo tra i due Comuni prevedeva due criteri per la ripartizione delle spese all’interno dell’Unione:le spese riconducibili al singolo Comune venivano imputate direttamente(es. nettezza urbana),come quelle riferite a singoli servizi esistenti in uno solo dei duC comuni (es. asilo nido), così come le spese in conto capitale quali la realizzazione o manutenzione straordinaria di immobili e opere nel singolo Comune;per tutti gli altri servizi venivano ripartite in base a criteri basati sia sulla popolazione sia sulla estensione territoriale dei due Comuni partendo dall’assunto che in certi servizi incide di più il numero di abitanti in altri l’estensione territoriale. La taratura prevedeva unmoltiplicatore di 70% sulla popolazione e del 30% sull’estensione territoriale. Estrapolare un singolo servizio, peraltro poco significativo, per mettere in evidenza le differenze è un giochino a cui anche dei bambini piccoli possono partecipare ma si potrebbe fare altrettanto facilmente mettendo a confronto la manutenzione delle strade in cui chiaramente il comune più esteso, Monte Roberto, ha una spesa molto più elevata. A garanzia del tutto lo Statuto prevedeva che il Presidente dell’Unione si alternasse a turno tra i due Sindaci e così anche per gli assessori scelti due per ogni Comune, creando eventualmente un disequilibrio a scapito della rappresentanza del Comune di Castelbellino, più numeroso.Se pure le scelte della precedente Amministrazione di Monte Roberto non siano condivise dall’attuale Amministrazione ciò non toglie che i rapporti tra due Comuni che tanto hanno in comune  non devono andare a ledere la coesione sociale della collettività già duramente provata dal periodo che stiamo vivendo. Liberi di criticare le scelte fatte ma ciò non permette a nessuno di offendere e di dare del feudatario al Comune di Castelbellino».

Da “Pianellaro” :«In meritoagli attacchi del tutto personali,posizione che non meriterebbe una risposta sui social ma direttamente una denuncia,pensavo che un Sindaco e una Giunta avessero altro a cui pensare in un momento come quello attuale piuttosto che denigrare il Sindaco del Comune limitrofo, eventualmente hanno tempo da perdere. Mi si accusa divoler fare il feudatarioe di voler sottomettere Monte Roberto. Se da una parte questo dovrebbe inorgoglire sia me che i cittadini di Castelbellinoche sarebbero gestiti da uno “furbo”, rispondo che io preferisco essere un “giusto”.Se invece tali attacchi, in cui si cerca di screditare la mia persona,fossero collegati alle dicerie che i cittadini di Monte Roberto auspicherebbero a gran voce che possa essere io il prossimo sindaco di Monte Roberto, volevo tranquillizzare i componenti dell Giunta che ricordo essere composta da Alessio Panfoli, Serena Cesaroni, Melania Cannuccia, Sara Campanile oltre che dal sindaco Stefano Martelli, che sto bene dove sono e che comunque mancano ancora tre anni alle prossime elezioni, “state sereni”».

(m.p.)

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