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Cronaca

CASTELBELLINO L’ultimo grande abbraccio a Gennaro Conte

I funerali dello storico gestore del chiosco al Parco delle Querce di Stazione: «Mai mi era successo di constatare la vicinanza di tanta gente», ha detto il parroco don Maurizio Fileni

CASTELBELLINO, 30 aprile 2021 – Tanta gente, oggi, ai funerali di Gennaro Conte, 45 anni, storico gestore del chiosco stagionale del “Parco delle Querce” di Stazione che anche quest’anno si stava preparando a riaprire.

Il feretro, muovendo dall’ospedale di Torrette, è giunto alle 16 davanti alla chiesa di Santa Maria Ausiliatrice di Stazione accolto da un caloroso applauso, a testimonianza del grande affetto nutrito nei suoi confronti.

Un’intera comunità stretta intorno alla moglie e ai suoi tre figli, una comunità che si è ritrovata a seguire la cerimonia fenebre tenutasi all’aperto, sul sagrato, con grande partecipazione.


«La chiesa avrebbe accolto solo pochi di noi – ha spiegato il parroco, don Maurizio Fileni -, mai mi era successo di constatare la vicinanza di tanta gente, così come è accaduto per Gennaro. Il vostro esssere qui è il significato di quale persona egli fosse».

Gennaro era un uomo conosciuto e amato, punto di riferimento per giovani del chiosco e dell’Asd Castelbellino Calcio, di cui era dirigente. «Per noi sei come Maradona a Napoli», dichiarava uno degli striscioni appesi al muro della chiesa.

Una lunga lettera quella letta alla fine della cognata, che ha ricordato la bontà d’animo e la simpatia di Gennaro.

«Le ultime settimane non sono state facili – ha detto tra l’altro – stai vicino a Laura, non lasciarla sola». L’invito del parroco a fare lo stesso, ha ottenuto in risposta un lungo e commosso applauso da parte di una comunità afflitta da una scomparsa inattesa e tanto dolorosa.

I giovani, rincuorandosi a vicenda, hanno omaggiato Gennaro con fumogeni e lanterne volanti, il cui volo verso il cielo dove erano destinate è stato impedito dal vento.

Numerose le lettere di affetto e vicinanza alla famiglia, raccolte in una cassettina di legno insieme alle offerte, devolute all’Associazione “I Bambini delle fate“.

Al termine della rito il feretro è stato tumulato nel piccolo cimitero di Pianello Vallesina.

Nicoletta Paciarotti

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