CASTELBELLINO Mercoledì 11 marzo la tumulazione di Nikita Panfoli

Niente funerali o commemorazioni causa l’emergenza coronavirus per il giovane 16enne rugbista morto nel sonno venerdì scorso

CASTELBELLINO, 9 marzo 2020 – Si  svolgeranno mercoledì 11 marzo alle ore 16 i funerali di Nikita Panfoli il giovane 16enne morto nel sonno venerdì scorso.

Non saranno veri e propri funerali per le restrizioni di questi giorni causa l’emergenza del coronavirus.

Infatti, dopo l’autopsia odierna all’ospedale Regionale di Torrette, la salma sarà trasferita presso la Casa Funeraria Bondoni in via dell’Industria a Castelplanio e messa a disposizione della famiglia.

Da domani martedì 10 dalle ore 15 sarà allestita la camera ardente.

Come ben si può immaginare non ci sarà per il giovane l’ultimo saluto diretto da parte di tutti quelli che lo hanno conosciuto tanto che il funerale di mercoledì sarà il semplice trasferimento dalla casa funeraria al cimitero di Moie. Pochi centinaia di metri.

I genitori avrebbero voluto, comprensibilmente e giustamente ben altro, tanto che hanno avuto la piena disponibilità del Sindaco di Jesi Massimo Bacci, del presidente del club Rugby Jesi 1970, Luca Faccenda, del titolare delle pompe funebri, Marco Bondoni, che si sono attivati, purtroppo senza successo, per poter commemorare e dare l’ultimo saluto a Nikita al campo da rugby Carlo Quaresima, a Mazzangrugno, quel campo che il giovane rugbista frequentava regolarmente.

Il padre Roberto, a nome anche della madre, sul proprio profilo facebook ha scritto: «Apparentemente sembra che non riusciamo neanche a salutare Nikita come vorremmo ma siamo certi che appena questo incubo passerà lo faremo nel migliore dei modi e sarà ancora più bello e potrete venire tutti e non dovremo più preoccuparci di baciarci e abbracciarci perché questa era una cosa che Nikita faceva con tutti e che vorrebbe anche per noi».

(e.s.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA