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Cronaca

Castelbellino Stazione «Manu eri fantastica, addio angelo»

Palloncini bianchi verso il cielo per l’ultimo saluto a Manuela Marozzi, grande commozione ai funerali officiati nel giardino di fronte alla chiesa

di Pino Nardella

Castelbellino Stazione, 10 settembre 2022 – La brezza, il sole, gli alberi, il silezio. Perchè la morte tollera solo il silenzio, come ha voluto ricordare l’amico medico.

L’ultimo saluto a Manu, Manuela Marozzi, nei giardini che compongono Piazza della Solidarietà, antistanti la chiesa di Santa Maria Ausiliatrice, pur tra tanta commozione, è stato un inno alla vita.

Quella vita per la quale Manu, 41 anni, ha combattuto con la forza che solo chi sa amarla profondanente può fare, quella vita spesa per costruire la sua casa sulla roccia – ha sottolineato nell’omelia don Paolo Ravasi, parroco della parrocchia del Divino Amore di Jesi, che Manu la conosceva bene – , «passando, come Gesù, attraverso la Croce per entrare nella luce che è in Dio».

La malattia, spietata, le è stata compagna per un decennio, senza però mai strapparle un lamento ma con la volontà di percorrela tutta, questa vita, in un cammino in salita, soprattutto negli ultimi tempi di sofferenza, dove «ha portato la sua Croce perchè, diceva, c’è chi sta peggio».

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Non è stata mai sola Manu, perchè «accogliente, disponibile, sempre profondamente rispettosa e attenta verso gli altri, a ciò che faceva felice il suo cuore: la bellezza del creato, la musica e il canto, l’amicizia. I suoi alla vita, alla bellezza, agli altri, ne fanno per noi un grande dono perchè vivere pienamente è una questione di cuore, prendendosi cura degli altri con le opere, essere prossimi come Gesù lo è con noi».

Il coro Gaspare Spontini di Moie ha accompagnato e concluso la cerimonia funebre al termine della quale in ricordo di Manu ci sono state le dolci e commosse parole dei nipoti, del fratello, della cugina e di un amico.

Poi il volo dei palloncini bianchi in cielo. Là dove adesso è andata ad abitare.

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