Segui QdM Notizie
;

Eventi

CASTELPLANIO ALL’ABBAZIA DI FRONDIGLIOSI L’OTTAVA EDIZIONE DEL “PREMIO VALLESINA”

PV2CASTELPLANIO,  23 giugno 2016 – Appuntamento, sabato 25 giugno, nell’abbazia di Frondigliosi, con il Premio Vallesina ottava edizione, ospiti, in questa tornata 2016, del comune di Castelplanio che ha collaborato con l’organizzazione dell’evento.

Nel corso della tradizionale serata di gala, con la direzione artistica di Giuliano De Minicis e presentata da Paolo Notari, le premiazioni si alterneranno con momenti di spettacolo. Il duo Opera Pop (la lauretana Francesca Carli, soprano, e il pesarese Enrico Giovagnoli, tenore) canteranno i brani che li distinguono nel panorama musicale italiano, dal 2006, per la capacità di reinterpretare in chiave moderna parti delle opere liriche con sonorità che piacciono ai giovani, ma anche a un pubblico adulto.

Le note del violinista marchigiano Marco Santini allieteranno la manifestazione. A gennaio 2014, Santini ha ricevuto una lettera di complimenti e di ringraziamento da Papa Francesco che ha ascoltato “Il Cristo delle Marche”. Diplomato a pieni voti presso la Hochschule für Musik and Darstellende Kunst di Heidelberg-Mannheim, il violinista ha ottenuto premi e riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali. Ospite anche l’attore e conduttore Cesare Bocci, il marchigiano che ha avuto un enorme successo nei panni di Mimì Augello ne “Il commissario Montalbano”, ruolo che gli apre le porte della televisione dopo Zanzibar, in cui interpretava Benny, socio-barista e latin lover.

Paolo Sabbatini

Paolo Sabbatini

 

Fabio Biondi

Fabio Biondi

I vincitori

  • Lorenzo Brutti (sezione scienze). Nato a Jesi nel 1965, è antropologo titolare a Parigi e specialista della Papua Nuova Guinea dove ha trascorso tre anni per le sue ricerche; in qualità di psicologo clinico esercita come psicoterapeuta privato a Parigi, Marsiglia e La Chatre. È fondatore della società “AL Coaching” operante nel settore dell’organizzazione delle risorse umane e regista documentario. Vive in Francia dal 1991.
  • Ilenia Mattiacci (sezione professioni). Nata a Jesi nel 1984, è residente a Castelplanio. Capitano dell’esercito,  arruolata nel gennaio 2005 come volontario in ferma breve presso il 235° reggimento addestramento volontari “Piceno“; in ambito internazionale, ha partecipato in qualità di capo team “female engagement team” all’operazione  del  provincial  reconstruction  team  XVIII  in  Afghanistan  (aprile-settembre 2012).
  • Paolo Sabbatini (sezione ricerca applicata). Nato a Jesi nel 1968, è professore associato di viticoltura presso il Michigan State University (USA), si occupa di ricerca applicata e trasferimento di conoscenze per i viticoltori. Le sue attività si concentrano sulla fisiologia della vite in condizioni climatiche fredde. L’obiettivo principale è l’individuazione dei fattori che limitano la crescita e lo sviluppo della vite.
  • Fabio Biondi, titolare ditta Diatech Lab Line di Jesi (sezione imprenditoria). Nata nel 1996 a Jesi, Diatech è oggi un gruppo leader in Italia nel settore della farmacogenetica e farmacogenomica, discipline che studiano la risposta individuale ai farmaci in base al profilo genetico di ogni singolo paziente e si interessano di come le conoscenze sul genoma umano possano essere utilizzate nello sviluppo di nuovi farmaci.
Ilenia Mattiacci

Ilenia Mattiacci

Alessandro Renzi e frate Francesco Carloni premiati con targa (sezione attività sociali). Alessandro è nato a Jesi nel 1970: in occasione del suo primo viaggio in Brasile nel 1992 ha modo di verificare, dentro la favela “Rossinha” di Rio, la più grande del Brasile, condizioni non immaginabili di povertà e degrado.

Ne resta profondamente turbato e, tornato in Italia, matura gradualmente il convincimento forte e coraggioso a favore di un radicale cambiamento della sua vita. Conosce nel frattempo un frate francescano missionario che da anni vive in Brasile, Francesco “Chico” Carloni nativo di Montecarotto. Nel gennaio 1997 Alessandro lascia Jesi e raggiunge a Salvador di Bahia frate “Chico” impegnato negli accampamenti rurali dei braccianti agricoli e nella lotta per i diritti dei “semterra” contro i grandi latifondisti. Impara il portoghese, vive a fianco di queste famiglie e dei tanti bambini che crescono nelle comunità. Frate “Chico” si ricorda che Alessandro è un bravissimo panettiere e gli affida il compito di aprire delle panetterie comunitarie presso i centri di assistenza missionaria.

Per prenotare i posti ancora disponibili 360 342234 oppure [email protected].

(p.n.)

 

News