Cronaca
CASTELPLANIO CANTI E BALLI, COSÌ I RIFUGIATI RINGRAZIANO PER L’ACCOGLIENZA (VIDEO)
23 Luglio 2016
CASTELPLANIO, 23 luglio 2016 – Alla fine della cena dell’accoglienza di giovedì 22, dopo le presentazioni, molti dei ragazzi rifugiati hanno voluto lasciare un segno per ringraziare di essere lì.
E quale modo migliore se non cantare accompagnati anche da passi di danza della loro terra d’origine?
Così, microfono in mano, alcuni di loro si sono esibiti suscitando attenzione, coinvolgimento e applausi da parte di tutti quanti – in più di 150 – erano intervenuti alla serata.
Abbandonato ogni riserbo, scioltosi a poco a poco durante la serata, riserbo che comprensibilmente aveva caratterizzato il loro ingresso sotto il tendone della cena, hanno potuto dare sfogo, come farebbe ogni giovane, alla loro voglia di vivere, di partecipare, di togliersi di dosso anche tanti momenti brutti.
Ora sta anche a noi fare in modo che tutto questo non venga disperso nei mille rivoli delle burocrazie, delle inutili attese, del non sapere cosa fare.
La polemica appiccicata sul manifestino di invito alla cena
Se la serata dell’accoglienza è stata un successo non si può dire che la vigilia sia trascorsa tranquilla. La polemica è strisciata ancora sul filo, sempre teso, quando qualcuno ha ritenuto che la cena – interamente offerta dalla Pro Loco – fosse partecipata finanziariamente anche dal Comune.
E sono apparse così un paio di prese di posizione – della stessa mano, probabilmente – affisse in bacheca sia a Castelplanio che a Macine. Nel capoluogo si è integrato l’invito a partecipare, con un bigliettino che recitava: “Grazie no! Il popolo degli straccioni digiuna“. Stesso tenore dall’altra parte con la certezza – è scritto – che qualcuno, da tutto questo, ne trarrà benefici economici.
(p.n.)
