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Castelplanio Conclusi i corsi di italiano per stranieri

Quattro classi, in maggioranza donne di origini indiane e bengalesi, l’assessore all’istruzione Ilaria Cascia: «Tutto questo significa integrazione»

Castelplanio, 29 giugno 2022 – Si sono conclusi la scorsa settimana, i corsi di italiano per stranieri, organizzati dalla CpiaCentro provinciale istruzione adulti – tenuti presso i locali parrocchiali di Macine.

«I corsi – spiega Ilaria Cascia, assessore all’istruzione e ai servizi sociali – sono stati attivati nel 2019, poi con l’arrivo del Covid si sono fermati nel febbraio 2020, riprendendo nel 2021 con due classi e nel 2022 con le restanti».

«Quattro sono state infatti le classi istituite: una di Pre A1 (livello base), due di A1 (livello medio) e un’ultima di A2 (livello avanzato, foto in primo piano). Gli iscritti iniziali erano circa cento, con un rapporto di cinque uomini a quindici donne, per lo più di originale indiana e bengalese».

Classe A1

«Non è stato facile organizzare i corsi durante la pandemia, per questo ringrazio la parrocchia di Macine per averci messo a disposizione i propri locali e l’assessore Raffale Vennarotta per il grande aiuto dato».

Il superamento dell’esame alla fine del corso di A2 consente di prendere il permesso di soggiorno, proseguendo poi con i corsi B1 e B2 è possibile anche richiedere la cittadinanza italiana.

«Insieme all’Amministrazione comunale abbiamo deciso di istituire questo corso a Castelplanio per dare la possibilità a tutti gli stranieri del territorio che non hanno la possibilità di spostarsi di frequentare il corso, che ovviamente è gratuito».

Il Cpia ha infatti le sue sedi nelle Marche in Ancona con delegazioni nel territorio come quella a Jesi, presso l’Istituto Itis Marconi.

«Un problema reale nel nostro Comune. I principi base della lingua italiana sono necessari per relazionarsi con insegnanti e concittadini, ma anche per i piccoli gesti quotidiani come fare la spesa. Tutto questo significa integrazione: il primo tra gli strumenti che il Comune può mettere a disposizione».

Nicoletta Paciarotti

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