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CASTELPLANIO I ritratti femminili del ‘900 di Anna Maria Vissani

Presentato a Piagge il libro “Vi regalo un po’ della mia forza”

CASTELPLANIO, 27 luglio 2020 – Una domenica, quella appena trascorsa, che ha visto a Piagge un pomeriggio di grande partecipazione nel rispetto, ovviamente, delle normative anticovid.

L’occasione, la festa della Madonna del Carmine – la bella chiesetta risale al XVIII secolo – che non potendo quest’anno essere arricchita dalla tradizionale processione, ha vissuto comunque un suo momento particolare con la messa all’aperto, celebrata dal parroco di Castelplanio, don Mariano Piccotti, e successivamente la presentazione dell’ultima fatica letteraria di Anna Maria Vissani, il libro Vi regalo un po’ della mia forza, ritratti femminili del ‘900.

Una presentazione vissuta tra la lettura di alcune pagine in alternanza tra Cristina Corsini e Noemi Donati e l’esecuzione di brani musicali, proposti da Giordano Tittarelli, tastiere, e Michele Luminari, voce e chitarra.

Quindi la stessa autrice ha spiegato il perché della pubblicazione in quanto «durante le prime settimane del lockdown ho provato una tristezza senza limiti nel vedere bare che si succedevano di giorno in giorno verso i cimiteri e la cremazione».

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Anna Maria Vissani, Cristina Corsini, Roberta Casali, Fabio Badiali, don Mariano Piccotti, Noemi Donati, Giordano Tittarelli
«La parola di Papa Francesco e la fede nella Vita oltre la morte, mi hanno spinta a ricercare nei file del mio computer i racconti di donne anziane, vissute nel ‘900. Racconti di grande spessore morale e di giustizia sociale, di fedeltà ai valori fondamentali della famiglia e della educazione dei figli. Così è nato il libro. Un grazie speciale alla casa editrice “Prospettive” che ha accolto la proposta. Ho scritto al Presedente della Repubblica, ringraziandolo della sua spiccata sensibilità verso ogni vita».

Nella lettera inviata a Sergio Mattarella, Anna Maria Vissani sottolinea, tra l’altro, come «mi ha commosso la sua delicata sensibilità nel portare il dolore della scomparsa di molti anziani durante questa pandemia».

«Ricordo con ammirazione quanto lei scrisse, nel mese di marzo, al suo omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier: “Qui, in numerosi territori, con tante vittime, viene decimata la generazione più anziana, composta da persone che costituiscono per i più giovani punto di riferimento, non soltanto negli affetti ma anche nella vita quotidiana“. La ringrazio sentitamente! Nella notte del “tutti a casa”, abbiamo visto scorrere camion con bare, dove il virus aveva sigillato la vita di tantissimi nonni e nonne. La sua statura morale, caro Presidente, insieme a quella di Papa Francesco, sono stati per tutti riferimenti solidi in questa società così provata e fragile».
All’evento hanno partecipato anche il sindaco Fabio Badiali e l’assessora Roberta Casali.
(p.n.)
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