Attualità
Castelplanio Inaugurato il circolo “Granchio Nero”
13 Marzo 2023
Il sindaco Fabio Badiali: «Uno dei giorni più importanti perchè, grazie alla Pro Loco, contribuirà a ridare vita al paese e sarà anche luogo di iniziative»
di Nicoletta Paciarotti
Castelplanio, 13 marzo 2023 – Inaugurato nel pomeriggio di ieri il circolo cittadino “Granchio Nero” , – con affiliazione all‘Arci – e il nuovo Consiglio direttivo presieduto da Giuliana Chiorrini, presidente del comitato locale della Croce Rossa Italiana e moglie di Carlo Urbani, il medico della Sars.
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«Mi preme innanzitutto ringraziare il presidente della Pro Loco, Paolo Marini e tutti membri per aver accolto l’invito del Comune di farsi carico della nuova struttura, sostenendo i lavori di ristrutturazione», ha sottolineato il sindaco Fabio Badiali durante l’evento inaugurale.
Il caro bollette aveva gravato pesantemente sul Circolo cittadino, tanto che si era stati costretti a chiudere lo scorso dicembre. Dopo circa due mesi la riapertura, sabato 4 marzo e ieri l’inaugurazione dello stesso locale, ritinteggiato, risistemato a livello di infissi e con una nuova caldaia.
«Il bar è di un capoluogo un punto nevralgico, il luogo dove la comunità si ritrova e confronta di fronte a un caffè, un the o un aperitivo. – ha evidenziato il primo cittadino -. Per questo il taglio del nastro è stato per Castelplanio un dei giorni più importanti perchè, grazie alla Pro Loco, si riporta più vita sociale in paese».
«Il nuovo circolo, che riprendere il nome dal sentiero Granchio Nero – unico sentiero in Italia dove è ancora possibile ritrovare l’omonimo animaletto – sarà anche luogo di iniziative culturali, come mostre fotografiche, pittoriche e molto altro, ma anche di gare di carte, come briscola o burraco. Il tutto pensato per vivacizzare sempre di più il centro storico».
Il prossimo primo aprile il circolo “Granchio Nero” ospiterà quanti vorranno intrattenersi con buon cibo e bevande fresche dopo l’inaugurazione del museo Carlo Urbani, in memoria della grandezza e dell’insegnamento che ha lasciato il medico e microbiologo, deceduto a Bangkok nel 2003 proprio a causa della Sars che combatteva.
