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Cronaca

CASTELPLANIO LA BANDA DELL’AUDI A SEGNO, DEPREDATA CASSAFORTE

Bottino un migliaio di euro: potrebbero aver agito gli stessi malviventi messi in fuga qualche ora prima a Pianello Vallesina dalla reazione del proprietario, che era stato anche minacciato

CASTELPLANIO, 4 novembre 2019 – Casa a soqquadro e cassaforte aperta con il frullino: razziato tutto il contenuto, tra denaro e monili d’oro, per un valore che si aggira intorno al migliaio di euro.

E potrebbe trattarsi della stessa banda – ma sembra che nessuno abbia visto, in questa circostanza – che poco prima aveva fallito a Pianello Vallesina per la reazione – finita in sassaiola – del proprietario, un muratore 43enne, che era in casa, minacciato dagli stessi ladri, in fuga su un’Audi A4 grigia.

Un colpo messo a segno sempre nella notte di Halloween, in via Spontini, a Macine – Borgo Loreto, dove per introdursi all’interno dell’abitazione, una villetta – in quei momenti deserta, gli occupanti erano usciti – i malviventi  con la solita tecnica dell’effrazione agli infissi, probabilmente con un cacciavite, si sono aperti la strada.

E la piccola cassaforte a muro non è sfuggita alla ricerca a tutto campo: la brutta scoperta al rientro. Sopralluogo dei Carabinieri della Compagnia di Jesi e indagini in corso.

Tra le piste investigative anche quella che porta, dunque, alla famigerata banda dell’Audi, tre-quattro individui – probabilmente stranieri – i quali agiscono con indumenti scuri e indossando il cappuccio che ne nasconde parzialmente il volto. Ma le bande potrebbero essere anche più di una, a bordo di auto rubate – come le targhe – lasciate quando scottano.

Con le stesse modalità avevano già colpito in serie – una ventina le visite nell’arco di un mese in provincia – sia in Vallesina che a Osimo, San Biagio, Filottrano, Sirolo.

(p.n.)

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